In quattro avevano preso possesso abusivamente della storica palazzina degli anni ’30 denominata “Ex Casa del Fascio” a Largo La Loggia, dopo che uno sgombero precedente voluto dal Sindaco Gualtieri ed eseguito dalla Polizia Locale di Roma Capitale, aveva già provveduto nei mesi scorsi, a denunciare altri sette occupanti.
Da palazzina occupata a edificio inagibile: riparte una nuova “epopea” per la struttura raro esempio di architettura razionalista a Portuense
Corsa contro il tempo ieri per salvare l’immobile del Demanio dello Stato “ex Casa del Fascio” in via Portuense, che stava per essere avvolto dalle fiamme, sviluppatesi al piano terra.
Immediati i soccorsi anticendio supportati dalle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale del XI Gruppo Marconi, presso lo stabile del 1939, considerato un raro esempio di architettura di matrice razionalista nel quartiere, e attribuito a Giuseppe Terragni, come documenta l’Archivio Storico Portuense.
Durante le lunghe operazioni di spegnimento del fuoco esploso nell’ambiente magazzino, soccorsi sono stati prestati anche agli occupanti abusivi che si trovavano all’interno dell’edificio, che nonostante la sollecitudine degli interventi è stato comunque dichiarato inagibile.
Delle quattro persone tutte adulte che occupavano abusivamente due locali, si sono prese cura i servizi sociali, che si sono visti rifiutare l’offerta di assistenza alloggiativa, accettata solo da un uomo anziano di 75 anni.
Ora per l’immobile potranno finalmente partire i tanto agognati lavori di riqualificazione e ristrutturazione degli interni e delle aree esterne, più che mai necessari dopo tanti anni di abbandono e di abitazioni illegali.