Olgiata, un incendio distrugge 40 ettari di macchia mediterranea: si alzano elicotteri e Canadair

Necessario l’intervento combinato delle squadre di terra e dei velivoli per estinguere un vasto incendio alle porte di Roma

E’ stata necessaria una massiccia operazione dall’aria e da terra per arginare un incendio che, nella tarda mattinata di giovedì 25 luglio, ha distrutto circa 40 ettari di macchia mediterranea nei pressi del quartiere residenziale dell’Olgiata in via di Santa Maria di Galeria, situata nell’hinterland capitolino.

Necessario l’intervento combinato delle squadre di terra e dei velivoli per estinguere un vasto incendio alle porte di Roma

Le fiamme sono divampate in un tratto caratterizzato dalla presenza di moltissima vegetazione e di sterpaglie che, anche grazie alla forza del vento, hanno alimentato la combustione di un’area molto vasta.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Bracciano il Direttore delle Operazioni di Spegnimento (Dos 26), i colleghi del reparto antincendio boschivo di Cerveteri e diverse associazioni di protezione civile.

E’ apparso quasi subito evidente che il fronte del rogo e la sua velocità di espansione non avrebbero potuto essere messi sotto controllo solo con un intervento effettuato da terra. Ed è stato in quel momento che si è ritenuto indispensabile far intervenire dall’alto un elicottero e due velivoli Canadair che hanno fornito un supporto decisivo alle squadre dislocate sui vari fronti dell’incendio.

Nel tardo pomeriggio la zona è stata messa in sicurezza evitando, tra l’altro, che il fuoco si estendesse ad alcune arnie presenti proprio nella zona dove le fiamme avevano iniziato a espandersi.

In salvo anche il resto della vegetazione, così come alcune strutture che ospitano attività di agriturismo, animali e allevamenti di bovini presenti nei pressi. Durante le operazioni di spegnimento è stato chiuso per un’ora circa un tratto di strada di via S. Maria di Galeria per consentire di effettuare in sicurezza i lanci di acqua dall’alto e il transito dei mezzi di soccorso.

Le operazioni di bonifica si sono comunque protratte fino a tarda serata, sono state riprese stamani all’alba e sono tutt’ora in corso per evitare la ripresa di eventuali nuovi focolai e punti di innesco per nuovi incendi.

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Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di La Storta.

Sono giornate di lavoro straordinario non solo per le squadre dei vigili del fuoco della capitale teatro di diversi roghi in queste ore. I pompieri della caserma Bonifazi di Civitavecchia intorno all’una e un quarto di questa notte, venerdì 26 luglio, sono stati mobilitati per un incendio di sterpaglie ad Allumiere, in prossimità di via Braccianese Claudia.

Sul posto si sono recati l’equipaggio della 17A e l’autobotte AB17 per accelerare l’efficacia delle azioni di spegnimento durante le quali sono state, tra l’altro, trovate due bombole di gas petrolio liquefatto all’interno di una sorta di baracca, completamente avvolta dalla vegetazione.

La scrupolosa ricerca e messa in sicurezza dell’area ha fatto sì che le fiamme non arrivassero alle bombole facendole esplodere. Intorno alle ore 04.00 del mattino i vigili del fuoco di Civitavecchia hanno completato l’estinzione delle fiamme e messo in sicurezza l’intera area.

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