Roma, reagisce a una rapina: in manette per tentato omicidio

Reagisce al rapinatore a colpi di coltello, in manette per tentato omicidio

Omicidio a Roma
Immagine di repertorio

Reagisce a un tentativo di rapina sferrando più coltellate all’aggressore. A finire in manette con l’accusa di tentato omicidio così è stata proprio la vittima della rapina. E’ accaduto nella tarda serata di ieri, 23 luglio, in zona Prenestina.

Reagisce al rapinatore a colpi di coltello, in manette per tentato omicidio

Sono appena passate le dieci di sera. E alla centrale del 112 arrivano due segnalazioni. In via Manfredonia c’è a terra sanguinante un uomo accoltellato: ha uno sfregio su un braccio e all’addome uno squarcio che perfora anche il polmone. E’ un 27enne tunisino. “Sono stato accoltellato”, spiega agli uomini delle volanti intervenuti sul posto. “Mi ha ferito un connazionale”, ma non rivela il motivo.

La vittima arrestata

Poco dopo arriva la segnalazione della vittima della rapina. Gli investigatori di Porta Maggiore rintracciano in via Prenestina un 18enne tunisino. Sembra sotto choc e esoriazioni alle ginocchia, poi medicate al Vannini.

Il giovane rivela agli agenti di Polizia di essere stato vittima di una rapina e di aver reagito col coltello. La centrale associa i due casi: l’accoltellato a terra e la vittima che sostiene di aver reagito col coltello a una violenta rapina.

Per il 18enne, avendo sferrato colpi in punti vitali, scatterà l’arresto per tentato omicidio.

Il rapinatore ferito è finito nel frattempo in ospedale, al San Giovanni. I medici hanno escluso, però, il pericolo di vita. Il polmone – per fortuna sua ma anche della vittima – ha subìto solo una lesione superficiale.