Sfonda la porta di una carrozza col martello di emergenza, tira il freno e poi scende al volo dal treno, fortunatamente fermo in quel momento. La teppista una cinquantenne romana che si è ritrovata non solo filmata e protagonista sui social ma anche denunciata per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento.
Danneggia il treno e scappa via: denunciata una cinquantenne immortalata da un filmato
E’ accaduto la notte tra lunedì 22 e martedì 23 luglio. La donna, una 51enne romana, probabilmente in difficoltà e con precedenti, si trovava a bordo del treno regionale 23277, della linea Cesano – Roma Ostiense, in quel momento in sosta presso la stazione ferroviaria di Cesano, in attesa di partire in direzione Roma.
All’improvviso si è alzata dopo essersi coricata su un vagone e, nonostante il treno fosse fermo, ha tirato il freno di emergenza, ha infranto il vetro di una porta di una carrozza, mediante il martello di emergenza, per poi uscire attraverso il buco creato, compiendo un salto per scendere sulla banchina e darsi alla fuga.
Il video
Alcuni ragazzi, increduli, hanno ripreso alcune fasi della scena e subito avvisato il capotreno che a sua volta ha allertato le forze dell’ordine.
Il video non riprende il momento esatto della distruzione della porta, ma sono visibili pezzi di vetro frantumati e gocce di sangue all’interno del treno. La donna, infatti, è rimasta anche leggermente ferita.
L’intervento dei carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Roma La Storta si sono messi alla ricerca della donna sulla base della descrizione fornita e l’hanno rintracciata poco distante, in via Braccianese e una volta identificata l’hanno denunciata in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento.
La donna non ha spiegato il motivo del gesto e ha rifiutato le cure del caso per delle ferite riportate alle mani nel danneggiare il vetro della porta.
Il disastroso precedente
I primi di luglio per un viaggiatore che aveva tirato un freno a mano di un treno si bloccò persino la linea dell’Alta velocità. La conseguenza: una giornata di calvario per migliaia di viaggiatori. Treni fermi e circolazione rallentata sulla linea alta velocità Milano-Roma. Il massimo del ritardo – 150 minuti – lo aveva accumulato un treno partito alle 9.58 da Milano e atteso a Napoli Centrale alle 14.33.
Colpa di chi? Si è scoperto subito dopo il blocco del primo treno, un convoglio regionale, all’altezza di Settebagni.
Un passeggero – non si sa se per gioco, per vanteria o chissà per quale altro motivo – aveva tirato i freni di emergenza del convoglio sprigionando del fumo. Tanto era bastato per scatenare una forte preoccupazione a bordo. Poco dopo allora era intervenuto un altro passeggero che ha rotto un finestrino perché accusava problemi nella respirazione legati al caldo e peggio ancora a quel fumo intenso. Un disastro servito.
