Un incendio è scoppiato, nel pomeriggio di oggi martedì 23 luglio, all’interno del nucleo traduzione piantonamenti Città di Roma, nelle vicinanze del Nuovo Complesso Rebibbia. A comunicarlo è Massimo Costantino, Segretario generale di Fns Cisl Lazio.
Nell’incendio vicino Rebibbia sono andati a fuoco mezzi dell’Amministrazione penitenziaria
Secondo quanto si è appreso da Costantino, l‘incendio è divampato all’interno della struttura coinvolgendo e bruciando dei mezzi dell’Amministrazione. Al momento non si hanno ulteriori informazioni del rogo divampato nei pressi del Nuovo Complesso Rebibbia.
La nube di fumo si è alzata in cielo ed era ben visibile nella zona.
Secondo i dati del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale, Valentina Calderone, nel carcere femminile di Rebibbia sono 358 le presenze nonostante i 272 posti disponibili mentre nel Nuovo Complesso risultano 1.556 detenuti a fronte di 1.170 posti (132%).
“L’incendio – commenta Riccardo Ciofi, segretario generale della FNS CISL Roma Capitale e Rieti – ha coinvolto 4 autofurgoni utilizzati dal personale di polizia penitenziaria per le traduzioni e i vigili del fuoco durante le operazioni di spegnimento hanno salvato altri mezzi vicini e il piano terra utilizzato come uffici. Non si conoscono allo stato attuale ulteriori informazioni e saranno da accertare le cause”.
“Fortunatamente -prosegue il sindacalista – non risultano feriti tra il personale di polizia penitenziaria. Non scende l’attenzione del sindacato Fns Cisl, che attraverso la segreteria territoriale e quella regionale, è vicina al personale della polizia penitenziaria coinvolta in questo periodo in numerose attività operative di controllo dentro gli istituti penitenziari del territorio”.
Una giornata impegnativa, quella di oggi, visto il gran numero di interventi che li hanno visti impegnati. Tra le 8 di questa mattina e le 17 gli incendi tra Roma e provincia erano stati circa trenta.
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