Detenuti evasi dal carcere minorile, preso uno dei tre. Era fuggito fuori regione
La prima cattura in giornata all’Aquila, la seconda nei pressi della stazione Termini. Due dei tre detenuti evasi nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 21 luglio, dal carcere minorile di Casal del Marmo, sono stati rintracciati ed avasi. Ora dovranno rispondere anche del reato di evasione.
Il primo detenuto catturato si era rifugiato a L’Aquila, città dove era già stato arrestato e dove probabilmente aveva contatti e riferimenti. Si tratta di uno dei due 17enni.
Un secondo minore (in tutto erano fuggiti tre ragazzi tunisini, due di 17 anni e uno di 15) è stato fermato stasera dal commissariato Viminale nei pressi della stazione Termini.
Il giovane è stato forosegnalato e a breve sarà consegnato agli agenti della Polizia Penitenziaria.
Furto e rapina, spaccio. Sono i reati per i quali i tre tunisini minorenni evasi dal carcere di Casal del Marmo erano finiti dentro. Ragazzi difficili dipinti come violenti e restii alle imposizioni della reclusione.
La clamorosa fuga è stata registrata nel pomeriggio di ieri dopo il caos scatenato da una rissa (anche a colpi di pietre) tra i detenuti di due padiglioni del carcere minorile avvenuta intorno alle cinque e mezze.
Intanto il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità ha predisposto una circolare in cui chiede al personale di polizia penitenziaria di tutta Italia l’eventuale disponibilità a prendere servizio presso l’Ipm Casal del Marmo.
Un istituto di difficile gestione dove negli ultimi mesi sono state registrate più risse, incendi appiccati, tentativi di rivolte.
“Per la Fns Cisl Lazio, occorre come non mai, che il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità assegni al più presto, anche, il ruolo apicale nella catena di Comando, essendo Casal del Marmo un Istituto di primo livello”, dice il segretario generale Massimo Costantino auspicando la nomina di un direttore.
Per la Fns Cisl Lazio tale procedura, che avrà dei tempi tecnici per realizzarsi alquanto brevi, rappresenta un importante segnale rivolto al personale come non mai preoccupato.
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