Blitz alle Salzare: bloccata un’attività di trasporto di rifiuti speciali e pericolosi (VIDEO)

Operazione contro il racket dei rifiuti alla Salzare: richiesto il rilevamento radioattivo per il sequestro di un enorme carico di materiali pericolosi

E’ stata portata allo scoperto e bloccata in queste ore dai Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, della Tenenza di Ardea e del Nucleo Forestale di Pomezia, un’attività illecita di trasporto di rifiuti speciali e pericolosi, la cui gestione è stata intercettata nel territorio de Le Salzare.

Il blitz dei militari intervenuti in forze, ha permesso di ostacolare la possibile fuga dei mezzi pesanti, che avevano appena caricato batterie di auto, condizionatori, bombole d’ossigeno e pezzi di motori.

Operazione contro il racket dei rifiuti alla Salzare: richiesto il rilevamento radioattivo per il sequestro di un enorme carico di materiali pericolosi

L’operazione interforze dei Carabinieri con il supporto degli agenti della Polizia Locale, è scattata ieri sera, dopo che i servizi di controllo legati al contrasto del racket dei rifiuti, aveva portato a concentrare l’attenzione nel territorio di Ardea e in particolare nella località Le Salzare.

L’ampio territorio è stato circondato dalle pattuglie in abiti civili e le autoradio, che dopo aver controllato le vie d’accesso, sono riusciti ad intercettare i mezzi pesanti che stavano cercando di allontanarsi dalla zona con il carico.

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Nella foto uno dei quattro camion fermati con i rifiuti pericolosi

Un breve inseguimento non ha impiegato molto a bloccare i furgoni, tra cui un Iveco Turbo Daily carico di materiali ferrosi e ingombranti, con bombole di gas e sacchi di calce da cantiere; e un secondo mezzo, un’autentica bomba ambientale viaggiante pieno di batteria di auto, condizionatori, caldaie, bombole d’ossigeno a uso industriale, termosifoni e pezzi di motori.

Alla guida dei veicoli due 30enne italiani, per cui è scattata intanto la denuncia per la raccolta di rifiuti senza titolo autorizzativo, mentre solo uno dei due è stato deferito per il trasporti di rifiuti pericolosi, destinati a finire con molta probabilità in discariche abusive.

Entrambi i mezzi sono stati intanto sequestrati, mentre per il trasferimento e la messa in sicurezza del carico di rifiuti pericolosi, è stato necessario l’intervento del carro rilevamento radioattivo e chimico dei Vigili del Fuoco di Roma.

Altri due mezzi furgonati carichi di rifiuti, sono stati fermati a poca distanza dall’area dei controlli, facendo scattare altrettante sanzioni a due conducenti per guida con patente scaduta, e il trasporto non dichiarato di un enorme  quantità di materiale edile da demolizione.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.