Giravano l’Italia per mettere in atto la truffa dell’incidente: preso un componente della banda romana

Anziana costretta a consegnare oltre 40mila euro di gioielli per "salvare" il fratello: è caccia al complice dell'arrestato a Termini

Foto non collegata ai fatti

E’ stato intercettato in queste ore su un treno Alta Velocità in viaggio verso la Capitale, partito dalla Stazione di Padova, uno dei componenti della banda criminale che girava l’Italia per mettere in atto la truffa dell’incidente.

L’ultimo colpo dei malviventi lo scorso mese, a danno di un’anziana residente nella città veneta, che per “salvare” da gravi conseguenze con la giustizia suo fratello, era stata costretta a consegnare ai truffatori tutti i suoi gioielli, del valore di circa 40mila euro.

Anziana costretta a consegnare oltre 40mila euro di gioielli per “salvare” il fratello: è caccia al complice dell’arrestato a Termini

Dopo la denuncia del 10 giugno scorso, le indagini erano state avviate personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, in collaborazione con personale della Squadra Mobile della Questura di Padova, per dare la caccia a due uomini sulle indicazioni dell’anziana vittima.

Ripresa dallo shock, la donna aveva denunciato una persona, gravemente indiziata di essere l’autore della truffa dell’incidente ai danni della donna, insieme ad un complice tutt’ora ricercato.

E’ stata la stessa vittima a raccontare come i due complici avessero messo in scena il tutto, dapprima contattandola e qualificandosi come Carabinieri, poi informandola dei grossi guai in cui si era cacciato suo fratello, che a dire dei malviventi, aveva investito una persona riducendola in pessime condizioni con il ricovero in ospedale.

E’ stato allora che per evitare conseguenze al parente, la donna ha acconsentito a pagare una somma ingente di denaro, che per mancanza di disponibilità si è tradotto nella consegna di tutti i suoi gioielli, per un valore corrispondente alla cifra che avrebbe risparmiato al fratello le pesanti conseguenze con la giustizia.

Il ritiro come da copione è infatti avvenuto poco dopo, quando alla porta dell’anziana si è palesato un finto addetto del Tribunale che ricevuti i gioielli del valore complessivo di 40mila euro ha fatto poi perdere le tracce.

Sono stati gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Padova che, a seguito dell’immediata attività d’indagine, hanno individuato uno dugli autori della truffa a bordo del treno Alta Velocità 9431, partito dalla stazione FS di Padova e diretto a Roma.

All’arrivo a Termini, come comitato di ricevimento l’uomo si è ritrovato davanti gli agenti che lo hanno condotto in ufficio per la perquisizione, e una volta trovato in possesso dei gioielli della donna, è stato tratto in arresto.