Torrimpietra, i genitori dei bambini dell’asilo “Il pagliaccetto”: “Nidi troppo cari e poco inclusivi” (VIDEO)

I genitori dei piccoli alunni dell'asilo nido "Il pagliaccetto" chiedono di risolvere le problematiche

Servizio TG di Giorgia Perla

Più autonomia per gli asili nido comunali e maggiore inclusione per i bambini con disabilità, questi i desideri dei genitori  dei bambini che frequentano l’asilo nido “Il pagliaccetto”, a Torre in Pietra, dopo anni molto difficili e un percorso scolastico che grava sulle spalle delle famiglie.

I genitori dei piccoli alunni dell’asilo nido “Il pagliaccetto” chiedono di risolvere le problematiche

Gianmarco Irienti, rappresentante dei genitori dell’asilo nido, evidenzia come da tempo siano diverse le difficoltà affrontate dalle famiglie e dai piccoli alunni nel loro percorso educativo: “E’ molto importante portare alla luce delle problematiche che sono nate quest’anno. La scuola è un importante punto, luogo dove si sviluppano tutte le competenze sociali e le capacità cognitive e il nido non fa eccezione”.

“Purtroppo – spiega Irientida quest’anno sono state riscontrate delle difficoltà nell’autonomia della scuola, sempre di più quindi le difficoltà vanno a gravare sulle spalle dei genitori, tra cui per esempio la difficoltà nell’andare a gestire tutta la parte delle gite, la parte delle attività autonome che sono al di fuori di un POF ‘Piano Offerta Formativa’.”

“Un altro punto molto importante – seguita il rappresentante dei genitori dell’asilo – da portare alla luce è l’inclusione degli alunni con disabilità che devono sempre richiedere con maggiore difficoltà l’assistenza che comunque deve essere garantita dalla Costituzione e dalle leggi 404 del 1992″.

“Un terzo puntoconclude Gianmarco Irienti molto importante è quello dell’esclusione dei genitori con monoreddito ad iscriversi al nido d’estate. Infatti, come è normale che sia, i genitori che lavorano entrambi avranno un punteggio maggiore, ma l’amministrazione comunale ha bloccato proprio la possibilità di iscriversi ai genitori che hanno solo un lavoro e speriamo che il prossimo anno possa cambiare questa tendenza”.

Le famiglie puntano il dito anche contro l’aumento dei costi del servizio che sarebbero raddoppiati.

Sulla stessa falsariga le dichiarazioni di Carlo Rosati, coordinatoree del Partito Socialista Fiumicino: “Questa bellissima realtà che è il nido di torri in pietra, una bellissima realtà che è anche un aiuto necessario per le famiglie che lavorano d’estate. Quello che purtroppo sono venuto a sapere è che il costo è aumentato quest’anno e per aumentato intendiamo raddoppiato o persino triplicato.

“Troviamo fortemente inopportunoprosegue Rosatiche in un momento storico come questo di crisi economica, possiamo chiamarla così, si sia qui a parlare di aumento di costi per un servizio importantissimo qual è quello dell’asilo nido”.

Infine va ricordato come di recente siano state comunicate tutte le date che scandiranno nel Lazio e nelle varie regioni d’Italia, il prossimo anno scolastico. 

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