Per due giorni di seguito, aveva ricevuto una telefonata dietro l’altra da alcuni numeri sconosciuti, l’anziana di Ostia che ieri, lunedì 15 luglio, ha infine deciso di rispondere, quantomeno per mettere fine a quel tartassamento.
Quando dall’altra parte del cellulare, un giovane uomo si è presentato come un operatore di Poste Italiane per ii rinnovo “scaduto” del libretto postale, la sorpresa dell’anziana si è mescolata invece a un po’ di ansia. La chiamata però, non era altro che una scusa per carpire alla donna i pin di carta e libretto.
Si finge di Poste per accedere al libretto di un’88enne. La nipote: “Dai toni pacati è passano subito alle minacce per terrorizzare i miei nonni”
Arriva dalla nipote di un’88enne di Ostia, la denuncia social di una tentata truffa del libretto postale, avvenuta nel primo pomeriggio di ieri, al telefono cellulare dell’anziana.
Da giorni, la donna, non faceva altro che ricevere telefonate da due numeri di telefono sconosciuti, e che si alternavano in modo ossessivo come quei call center che richiamano di continuo fino a quando qualcuno non solleva il telefono.
E’ stato con questa speranza che ad una tratto, l’anziana ha deciso di rispondere, convinta di chiudere subito la chiamata con la classica frase “Grazie, non mi interessa”.
Ed invece a smorzarla sul nascere, è stata la voce di un’operatore telefonico che ha esordito dicendo: “Sono di Poste Italiane e lei è in ritardo con il rinnovo del libretto”, così ottenendo la massima attenzione dalla sua interlocutrice ignara.
“Da principio ha iniziato con tono pacato a spiegare a mia nonna cosa occorreva, fingendo addirittura un grave ritardo per l’operazione da svolgere, che era stata anticipata perfino con raccomandata postale per informare gli utenti. Nella cassetta della posta invece è inutile dire non era arrivato nulla del genere – ha spiegato la 25enne -. E’ stato allora che il finto impiegato si è proposto per risolvere al telefono la pratica, chiedendo a mia nonna di rivelargli tutti i suoi pin”.
Le minacce telefoniche
Un’operazione che l’anziana a quel punto, non si è sentita di proseguire al telefono, spiegando all’operatore che per consegnare i suoi dati avrebbe preferito passare direttamente in filiale:
“Il rifiuto, neanche a dirlo, ha fatto diventare una furia quell’emerito sconosciuto, che si era identificato solo con il nome di Luca – ha proseguito la 25enne -, e trasformatosi in Mr Hide, dal tono di voce alle minacce di bloccare il libretto di mia nonna per sei mesi con multe che le sarebbero arrivate a casa. L’intervento di mio nonno è stato determinante affinché la nonna si convincesse che era un bluff, nonostante mezz’ora di telefonata e rispondesse “E tu bloccamelo, chi se ne importa”.
Poste conferma il possibile tentativo di truffa: “Noi non telefoniamo mai ai nostri utenti”
La giovane è intanto già andata dai Carabinieri, e nelle prossime ore procederà a segnalare il tutto anche alla Polizia Postale, mentre all’ufficio di Poste Italiane di Ostia, le è stato confermato purtroppo il tentativo di truffa, visto che gli impiegati non telefonano mai agli utenti per nessun motivo.
“I miei nonni ora sono tranquilli perché hanno capito come comportarsi in questi casi. Una brutta esperienza che ha visto per l’ennesima volta il tentativo di colpire gli anziani. Per questo motivo ho deciso di diffondere i numeri da cui mia nonna ha ricevuto le insistenti chiamate del truffatore, che si è presentato come Luca M.” – e che sono: 351 104 0898 e 350 982 1348.