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L’Oipa: “Sullo stop alle botticelle a Roma, inutile esultanza. Il Campidoglio faccia di più”

Sulla presenza delle botticelle nella Capitale l'Oipa chiede un intervento concreto al Campidoglio

No alle botticelle, non solo in estate ma sempre. A ribadirlo è l’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali. Nonostante ordinanze e mozioni, il problema resta. “La mozione approvata non toglie i cavalli dalle strade, facciamo chiarezza”. Si parte da qui, da questo messaggio che l’Oipa manda ben chiaro in merito all’utilizzo delle botticelle a Roma.

Sulla presenza delle botticelle nella Capitale l’Oipa chiede un intervento concreto al Campidoglio

A fine giugno il Campidoglio aveva imposto lo stop alle botticelle in determinati orari e condizioni. Nell’ordinanza del sindaco Gualtieri era contenuta la disposizione del divieto che riguarda anche ogni altro veicolo a trazione animale durante le ore più a rischio per le ondate di calore (per dettagli leggi qui).

Poi c’era stata la mozione dell’11 luglio che impegnava il Sindaco e la Giunta a “prevedere delle valide alternative alla trazione animale delle botticelle di Roma, e riconvertire le licenze dei vetturini evitando quindi ricadute sul piano occupazionale”.

Oggi l’Oipa torna sulla questione e chiarisce che la mozione approvata dall’Assemblea capitolina “non cambia nulla per i poveri cavalli costretti a trainare le carrozze nella Capitale”.

“C’è poco da esultare: una mozione è una mozione e come tale è una mera manifestazione d’intenti, seppur apprezzabile, e non modifica nulla nell’attuale scenario – ribadisce l’Organizzazione internazionale protezione animaliSi è presentato questo documento come se l’abolizione delle botticelle fosse cosa fatta, ma purtroppo non è così e la strada verso questo traguardo è ancora in salita”.

Quello che viene chiesto, invece, è un cambiamento totale della rotta. E se a livello nazionale il nuovo Codice della strada ancora non contempla l’abolizione della trazione animale, l’Oipa chiede un intervento concreto al Campidoglio.

“Da tempo l’associazione chiede a Roma Capitale la conversione degli attuali permessi in licenze taxi o in licenze per mezzi elettrici con i quali continuare a trasportare turisti, ma per arrivare a questo traguardo il Campidoglio dovrebbe avviare una trattativa con il 17 titolari delle licenze per vetturini di botticelle, ognuna di esse collegata a due cavalli”, spiegano dall’associazione.