Per la rissa multi etnica in metro sono state fermate otto persone: tra queste tre sedicenni
Cinque arrestati e tre denunciati. C’è un primo bilancio della maxi rissa scoppiata ieri sera sulla banchina della metro Barberini, sulla linea A, e che, per motivi di sicurezza, ha portato alla chiusura della stazione.
Nonostante il fuggi fuggi generale gli uomini della Polizia di Stato sono riusciti a bloccare otto persone: per cinque uomini – un colombiano di 40 anni, due peruviani 24enni, un cubano di 23 e un egiziano di 29 – è scattato l’arresto per rissa e la denuncia in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio.
Stesse contestazioni, ma a piede libero, per tre sedicenni, due egiziani e un albanese.
La rissa scoppiata sulla banchina della metro A all’altezza della stazione Barberini era stata segnalata intorno alle 19.20. Per motivi di sicurezza l’Atac è stata costretta a chiudere la stazione per almeno dieci minuti.
A intervenire gli agenti delle Volanti e del commissariato Viminale. Le indagini ora continuano per identificare, tramite i sistemi di videosorveglianza, altri partecipanti.
Al vaglio anche i motivi della mega rissa che avrebbe coinvolto tra le dieci e le venti persone.
Sembra sia scoppiata dopo un tentativo di scippo andato male per la reazione della vittima, un turista. Non è chiaro se poi la lite si sia allargata tra bande che si contendono l’area per la gestione dei borseggi, come più probabile, o per altri motivi.
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