Tor Bella Monaca, inseguimento folle contro mano: ‘Bonnie and Clyde’ speronati dalla Volante 6

Inseguimento da telefilm nel quartiere di Tor Bella Monaca si conclude con il fermo di due persone

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Immagine di repertorio.

E’ terminato intorno alle 4.30 di giovedì 11 luglio all’alba, il rocambolesco inseguimento da parte degli agenti della Volante 6 della polizia di Stato di una fiat Panda di colore grigio i cui occupanti avevano messo a segno, poche ore prima, un furto con scasso in un negozio situato sulla Circonvallazione orientale di Roma.

Inseguimento da telefilm nel quartiere di Tor Bella Monaca si conclude con il fermo di due persone

La vicenda è iniziata intorno all’una di notte, quando la Panda, poi intercettata a Tor Bella Monaca, è stata utilizzata da due persone per eseguire una “spaccata” ai danni della saracinesca di una tabaccheria da cui avevano sottratto 500 euro in contanti, alcuni articoli da fumo e dei Gratta e vinci per un ammanco ancora da quantificare.

Intorno alle 4.30 in via Casilina, dove erano in servizio di pattugliamento i poliziotti della Volante 6, veniva segnalata la presenza dell’utilitaria all’altezza del Mc Donald di via di Tor Bella Monaca. Intercettata l’auto gli agenti hanno intimato l’alt e a quel punto è iniziato un inseguimento a folle velocità contromano finché l’auto della polizia ha speronato i fuggitivi che hanno tentato inutilmente di dileguarsi a piedi.

I due sono stati bloccati e identificati anche grazie all’arrivo di altre volanti della polizia.

Si tratta di un uomo dell’età di 39 anni della provincia di Forlì Cesena e di una donna di 40 residente a Rieti.

A bordo della Panda che è stata posta sotto sequestro è stata recuperata la refurtiva composta da contanti, monete e Gratta e Vinci.

Mentre i vigili della polizia locale di Roma Capitale giungevano sul posto per i rilievi utili a ricostruire la dinamica dello scontro la coppia di “Bonnie and Clyde” veniva denunciata a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e ricettazione.

E’ opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, posta in stato di fermo, arrestata ovvero rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino a quando venga pronunciata nei suoi confronti una sentenza di condanna definitiva.