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Nicolai scomparso il 30 giugno: il giovane è stato ritrovato

Nicolai era stato visto ad Ostia dopo la scomparsa: la denuncia della madre che vive in Emilia Romagna

Dopo giorni di angoscia vissuti dalla mamma di Nicolai, che dal 30 giugno scorso non le dava più notizie, il giovane è stato ritrovato in queste ore.

La donna a Riolo Terme in provincia di Ravenna, si era presentata dai Carabinieri per la denuncia di scomparsa del giovane che vive nella zona di Vitinia.

Nicolai era stato visto ad Ostia dopo la scomparsa: la denuncia della madre che vive in Emilia Romagna

Dal 30 giugno scorso Nicolai Taran era come scomparso nel nulla. Dalla sua abitazione nella zona di Vitinia a poca distanza dalla Via del Mare, chi vive con lui, aveva confermato di non vederlo da giorni, mentre è stata sua madre a riferire che il giovane non le dà più notizie dal 30 giugno scorso.

Nicolai, moldavo con documenti italiani, che vive in una condizione economica difficile, ma nonostante ciò non mancava di avere contatti continui con la madre residente in Emilia-Romagna nella provincia di Ravenna, è invece finalmente stato ritrovato in queste ore.

La mamma unica parente che il 33enne ha in Italia, aveva presentato la denuncia di scomparsa, in pena da giorni senza nemmeno una telefonata che la rassicurasse sulle condizioni del figlio.

Nicolai lavora come operaio edile, ma le modeste condizioni gli avevano imposto di vivere con altre persone sulla Via del Mare in un’abitazione di fortuna.

E’ stata una connazionale qualche giorno fa, ad indicare Ostia come pista per le ricerche, dove avrebbe incrociato il giovane. L’uomo frequenta abitualmente il Lido, dove è stato visto all’altezza della Stella Polare.

La descrizione di Nicolai

Dopo l’attivazione delle ricerche dell’uomo che parla italiano, era stato diffuso il suo identikit (alto 1,80 e ha capelli e occhi castani), secondo la descrizione fornita dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi ODV.

Tra i segni riconoscibile del 33enne una cicatrice sul sopracciglio destro e un tatuaggio a forma di croce sul dito, che potrebbero aver aiutato nel riconoscimento del moldavo:

Un’altra scomparsa con un lieto fine fortunatamente – ha dichiarato la presidente del Comitato Scientifico Gaia Pensieri -, ma teniamo a ricordare l’importanza della tempestività nella denuncia e nelle ricerche per sperare di ritrovare in tempi brevi una persona scomparsa. Chiunque può rendersi utile in tal senso, per questo è sempre importante contattare il NUE 112 o direttamente noi al numero di telefono 388 1894493″ – ha concluso Pensieri.