Sono tanti i ragazzi che ogni anno cercano un lavoretto estivo per avere la soddisfazione di pagarsi da soli le vacanze e partire con gli amici. Puntano sui centri estivi, confidando sulla propria energia per intrattenere e tenere a bada i ragazzini, con un impegno simile a quello preso da un gruppo di minorenni, in un agriturismo romano, ai quali la proprietà non aveva però garantito alcuna tutela.
L’agriturismo si rivende come colonia estiva ma con lavoro nero e senza tutele di sicurezza: chiusi i cancelli dell’attività
Erano entrati nello staff di un agriturismo nella zona di Via Marco Simoni, che per il periodo estivo aveva deciso di proporsi anche come centro estivo. Una bella soluzione per guadagnare qualcosa, e per le famiglie della zona un’ottima soluzione dove portare i figli a svolgere un’attività all’aria aperta in attesa delle ferie.
In queste ore invece i cancelli della colonia estiva improvvisata sono stati chiusi dagli uomini della Polizia di Stato, che in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e con la Polizia Locale Roma Capitale, hanno svolto i controlli di tipo amministrativo, trovando irregolarità e disposto la sospensione dell’attività.
Gli accertamenti scattati in tutto il territorio per contrastare il fenomeno dell’intermediazione abusiva e dello sfruttamento della manodopera minorile in ambito lavorativo, sono arrivati ieri nell’agriturismo di via di Marco Simone, una grande struttura che aveva fatto il salto per attirare un nuovo bacino di clientela: le famiglie; per conquistarsi una nicchia di mercato nel business dei “centro estivi”.
Nel rinforzare la forza lavoro però, almeno tre giovani dipendenti erano rimasti completamente senza contratto, mentre la proprietà aveva omesso perfino di procurarsi il cosiddetto documento di valutazione dei rischi, una violazione delle norme di sicurezza sul lavoro che è costata cara alla proprietà, dove in quel momento si trovavano almeno 50 persone tra adulti e bambini.
Sono stati gli agenti del Distretto San Basilio al termine della stesura dei verbali e delle multe, a chiudere l’attività, sospendendo non solo la colonia ma l’intero esercizio dell’agriturismo.