Blitz antidroga nella Capitale: ora gli stupefacenti si consumano nelle sigarette elettroniche

Maxi sequestro di droga: le indagini sulla via dell'hashish romano scovano un deposito di mille panetti di stupefacente

Sono arrivate fino ad un appartamento all’Anagnina, le indagini della Polizia del III Distretto Fidene Serpentara, sulle tracce di una consistente attività di spaccio di stupefacenti, gestita da un 28enne.

Nella sua camera da letto occultate in sacchi della spazzatura per isolare il fortissimo odore, c’erano circa mille panetti di hashish e decine di pacchi di sigarette elettroniche speciali con droga liquida, pronte per essere cedute. Con migliaia di euro di banconote invece, l’uomo aveva letteralmente foderato la cappa della cucina.

Maxi sequestro di droga: le indagini sulla via dell’hashish romano scovano un deposito di mille panetti di stupefacente

Nell’abitazione laboratorio dello spaccio, era un solo uomo a guardia di un ingente quantitativo di stupefacenti, nascosti per quanto possibile in camera da letto, dove in alcuni sacchi della spazzatura, erano suddivisi e incellophanati circa mille panetti di hashish, per un peso di oltre 70 kg.

Il blitz antidroga sulla via dell’hashish nella Capitale aveva portato gli agenti in un posto qualunque, come al solito un’abitazione insospettabile alla quale gli uomini e le donne del Distretto Fidene-Serpentata sono arrivati al termine di una lunga attività di indagine.

L’uomo del business dello spaccio era un cittadino albanese, che conviveva con l’odore dell’hashish perfino in camera da letto, dove aveva occultato per quanto possibile circa mille panetti e una discreta quantità di sigarette elettroniche nel cui serbatoio vi era del liquido a presunto effetto stupefacente, oltre all’immancabile materiale per il confezionamento delle dosi.

Saranno gli esami ora a rivelare il tipo di stupefacente all’interno dei dispositivi, simili in tutto alle sigarette elettroniche più in uso.

Sempre nella stessa perquisizione sono stati sequestrati anche 30mila euro in banconote, probabile provento dell’attività di spaccio, con le quali, tutte perfettamente sigillate sottovuoto, l’uomo aveva letteralmente rivestito l’interno della cappa della cucina.

Al primo maxi sequestro della Polizia di Stato in via Publio Elio, nel quadrante est della Capitale, con l’arresto del 28enne, si è aggiunto quello di altri due uomini di 29 e 52 anni, e di una donna 44enne trovata con 30 kg di hashish. Quest’ultima corriera fermata a bordo della sua auto, aveva occultato i panetti nelle  buste per la spesa.