Un progetto virtuoso che arriva da un'esperienza estera e che sarà applicato dalla Asl Roma 3 sul territorio per nuove attività di promozione della salute
Iniziative ed interventi riguardo la salute dei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 12 anni. A metterli in atto sarà la Asl Roma 3 che, oggi mercoledì 10 luglio, ha presentato un progetto pilota che rientra nella logica dell’Health Promotion Center. Questi i dettagli e le modalità di intervento.
Il progetto pilota è stato lanciato presso la sede della Asl Roma 3 di Casal Bernocchi. Sarà attuato, però, alla Casa della Salute di Palidoro, dove partiranno da settembre delle iniziative volte alla promozione della tutela della salute dei ragazzi.
L’iniziativa è nata sul territorio dopo che la Asl Roma 3 è stata scelta tra i siti di attuazione del progetto europeo CIRCE- Joint Action.
“Circe è una Joint Action co-finanziata dalla Comunità Europea – ha spiegato Francesca Milito, Direttore Generale della Asl Roma 3 – un’azione congiunta per l’implementazione di buone pratiche cliniche in cure primarie attivate e trasferite da 4 Stati membri (Belgio, Portogallo, Slovenia e Spagna) in 42 siti di attuazione di 12 Stati membri con differenze strutturali, organizzative e istituzionali nei loro sistemi sanitari. La nostra Asl è stata selezionata per mutuare qui sul territorio il modello di Health Promotion Center operativo in diverse città in Slovenia”.
Nel lancio di oggi, rivolto a medici, infermieri e personale sanitario, ma anche ai responsabili scolastici, sono stati illustrati i risultati della visita dello scorso maggio all’HPC Ljubljana Moste-Polje, dedicato agli adulti, e quello di Domžale, per i giovani. Il progetto di Fiumicino farà riferimento a questo secondo centro.
“La figura centrale di questi HPC è il pediatra, che ha il compito di svolgere le valutazioni cliniche e di coordinare tutti gli interventi effettuati dai componenti del team”, spiega Antonio Fiore, direttore del Reparto di Medicina dello Sport della Asl Roma 3.
Presso la Casa della Salute di Palidoro lavorerà un’equipe del Prevention Center, con infermiere, nutrizionista Sian, psicologo e un laureato in Scienze Motorie.
“La principale popolazione-target di questo tipo di HPC – evidenzia Elisabetta Zuchi, Dirigente delle Professioni Sanitarie Infermieristiche- è quella rappresentata dai soggetti a rischio di obesità. I giovani affetti da obesità grave non sono dunque reclutati, ma indirizzati verso strutture sanitarie dedicate a questo tipo di patologie. I ragazzi inseriti nel programma sono di norma individuati dal pediatra di libera scelta, nell’ambito delle valutazioni antropometriche di routine, oppure dal team di medicina scolastica, composto da pediatra ed infermiere, nell’ambito delle campagne di promozione della salute”.
Nell’ambito del progetto saranno svolti interventi educativi e formativi come seminari, workshop, open day, che prevedono il coinvolgimento delle famiglie e del personale scolastico.
“La promozione della salute in un contesto scolastico può prima di tutto migliorare la salute attuale dei più giovani, ma anche potenziarne il rendimento scolastico e sportivo e facilitarne l’approccio alla vita sociale”, ha concluso il DG della Asl Roma 3 Francesca Milito, spiegando ulteriormente quali benefici gli studenti potranno trarre dallo svolgimento di questo progetto.