L'altarino restituito
L'altarino di due giovani morti sulla Nomentana più volte vandalizzato: poi spunta un biglietto
Il dolore sul dolore. Lo sfregio senza senso nell’altarino in ricordo di due ventenni morti sulla strada anni fa e per cui le famiglie non trovano mai pace. Poi un piccolo sollievo che porta luce. Dopo l’ultima devastazione qualcuno chiede scusa alla madre di uno dei due ragazzi che “arrabbiatissima” e soprattutto addolorata aveva lanciato un appello ai vandali senza cuore.
Succede sulla Nomentana, località Sant’Alessandro, alle porte di Mentana dove sette anni fa, in un incidente stradale avevano perso la vita due ventenni di Tor Lupara Fabio Di Blasio e Valerio Lo Torto.
Qui le famiglie hanno allestito un piccolo altarino con i fiori, qualche scritta e una Madonnina. Luogo sacro per loro, ricordo degli ultimi attimi di vita dei figli. La Madonnina pochi giorni fa sparisce e l’altarino viene vandalizzato. Non è nemmeno la prima volta.
La mamma di Fabio non regge il dolore e scrive sui social: “Mi avete rotto le scatole qui è il luogo dove mio figlio Fabio e il suo amico Valerio hanno avuto l’incidente. Sono arrabbiatissima se vi ci becco vi ci lascio le mani…”.
Ora il sollievo. “Fabio e Valerio ringraziano la presa di coscienza della persona che a restituito la Madonnina”, scrive oggi la mamma. Nottetempo qualcuno ha riportato la Madonnina dove nessuno avrebbe dovuto toglierla.
Chi l’ha riportata ha lasciato anche un biglietto.
“Chiedo scusa mi avevano detto che era stata trovata in un campo abbandonato. Mi dispiace tanto, tanto. Vi prego di perdonarmi. Io non sapevo vi chiedo scusa. 1000000 volte perdono”.
A strappare alla vita Fabio Di Blasio, 21 anni, e Valerio Lo Torto, 23 anni, un terribile schianto all’alba del 21 maggio del 2017. Alla guida dell’auto, una Ypsilon, un ventenne di romeno, ferito gravemente ma salvo. Stavano tornando a casa. Lo schianto al km 13 di via Nomentana in direzione di Mentana. Una fettuccia costellata di altarini e croci.