Un campo di basket sul maxiyacht ormeggiato davanti alle spiagge libere di Ostia ponente
Non poteva mancare un campo da basket, oltre a una attrezzatissima palestra con vetrate sul mare, nel maxiyacht che in questi giorni ospita il proprietario, leggenda della pallacanestro. Eh sì, Michael Jordan è all’ancora con il suo “Joy”, uno splendido 70 metri ormeggiato davanti alle spiagge libere di Ostia Ponente.
Curiosità da parte dei bagnanti per l’abbagliante linea cangiante dello yacht che si nota a poche centinaia di metri dalla riva. Si tratta del “Joy”, 70 metri di aerodinamica tra tecnologia e comfort. La motonave, battente bandiera delle isole Cayman, arrivata da Anzio e in navigazione verso Portofino, ha fatto sosta a ridosso del porto turistico di Roma.
Michael Jordan, leggenda dei Chigago Bulls, 61 anni d’età, patrimonio stimato di 3,2 miliardi di dollari, si gode la sua dorata “pensione” concedendosi crociere nei mari più belli del mondo sul suo “Joy”, acquistato nel 2019. Lo yacht è organizzato in otto cabine, ciascuna accessibile tramite ascensore. Ogni cabina è stata decorata con mosaici e i bagni hanno finiture in granito. Il limite massimo di passeggeri è di 12 ospiti per una gestione assicurata da un equipaggio di 17 persone. E’ stato calcolato che i costi di gestione del “Joy” si aggirino intorno ai 700mila euro.
In quanto alle dotazioni di lusso che si trovano sul “Joy” oltre a un campo da basket a grandezza naturale e la classica vasca Jacuzzi sul ponte, gli ospiti possono contare su una palestra tecnologicamente all’avanguardia, un arredamento di design frutto del lavoro dello Studio Indigo.
Come negli anni passati, anche in questa estate il mare di Ostia ospita alcuni tra i più lussuosi yacht in navigazione nel Mediterraneo. A fine aprile non distante dal porto ha ormeggiato il “Quinta Essentia”, maxiyacht del re dei liquori russo Valentin Zavadnikov. Qualche giorno dopo è stata la volta del 78 metri “Hampshire II” del re britannico della chimica Jim Ratcliffe.
Nei primi giorni del mese di giugno, alta concentrazione di motonavi di lusso al porto turistico e nelle acque libere di Ostia: dall’AHS di uno degli arabi più ricchi al mondo al “Buka” di proprietà di un filantropico imprenditore spagnolo.