Via Cristoforo Colombo, mobilitazione per la fermata vicina all’incrocio killer (VIDEO)

Infernetto Sicuro chiede all’amministrazione locale interventi per tutelare i turisti ed evitare nuove tragedie di fronte alla Tenuta di Castel Porziano

Servizio TG di Francesca Del Mastro

E’ passato quasi un anno da quando due turisti irlandesi sono stati investiti sulla Cristoforo Colombo all’altezza di Malafede, di fronte alla fermata della Tenuta di Castel Porziano (leggi qui). A distanza dei dieci mesi da quel terribile incidente, Infernetto Sicuro torna a chiedere una maggiore sicurezza per chi è costretto ad aspettare l’autobus a ridosso della Colombo.

Infernetto Sicuro chiede all’amministrazione locale interventi per tutelare i turisti ed evitare nuove tragedie alla fermata della Tenuta di Castel Porziano

Questo posto è proprio ai margini della Colombo -dice Giosué Mirizio, presidente dell’Associazione- e bisognerebbe metterlo in sicurezza. Io ne ho visti parecchi, parecchi che aspettano l’autobus e bisogna fare qualcosa”.

Infernetto sicuro segnala inoltre la totale assenza di pensiline in entrambe le fermate posizionate in direzione Ostia e Roma.

I turisti in questo modo sono costretti ad aspettare i mezzi pubblici sotto il sole in estate e sotto la pioggia in inverno.

Specialmente d’estate si radunano numerose persone che, dal camping prendono l’autobus per andare a Roma. Chiaramente manca sia una pensilina sia una seduta, insomma mancano tutte queste cose. Oltretutto ci sono mamme con i bambini, con le carrozzine, magari anche anziani, insomma c’è una varietà di persone e una pensilina ci farebbe molto comodo. Questo spazio è proprio uno spazio ristretto come il marciapiede, ragion per cui questa gente viene ammassata ed estate col caldo che picchia è durissimo”.

Gli esponenti dell’Associazione hanno scritto direttamente al Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Mobilità del Decimo Municipio, Di Matteo, al quale hanno rivolto un appello.

Gli abbiamo inviato una e-mail per renderlo edotto di questo problema e se possa almeno fare qualche passo nei confronti del Comune e Atac, appunto per risolverlo”.

Abbiamo fatto presente il problema anche al Presidente della Commissione consiliare che ci ha fatto sapere che, al momento, non è possibile procedere con l’installazione della pensilina perché il marciapiede ha una larghezza inferiore a due metri. L’unica cosa che posso fare, ha spiegato poi Di Matteo, è di convocare Polizia Locale e il Dipartimento Mobilità di Roma Capitale per capire se l’asse stradale ha una larghezza consona per procedere con l’adeguamento del marciapiede in direzione di Roma.

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