C’è il racket dei parcheggi dietro al tentato omicidio di un uomo, avvenuto nelle ultime ore in uno dei quartieri più benestanti della Capitale, e in cui il turismo passa ogni giorno, ignaro di quello che si cela tra le strade, i ristoranti e i locali della movida notturna.
All’ombra del Parco del Colle Oppio, l’aggressore avrebbe atteso la vittima 40enne per poi estrarre il coltello e colpirlo con un fendente e un coccio di bottiglia sul viso.
Aggressione a colpi di coltello all’ombra del Colle Oppio: notte di terrore nel quartiere della movida per il tentato omicidio di un 40enne
Si è allontanato sanguinante fino a raggiungere via Labicana, forse quasi rotolando giù per dalla scalinata che divide la zona delle belle case del quartiere su via Mecenate, dall’arteria dove l’uomo, tramortito dal fendente, è stato intercettato dalle Volanti e soccorso dagli operatori sanitari.
Sul viso aveva anche un taglio profondo inferto con un coccio di bottiglia, come un segno lasciato dall’aggressore di 31 anni, per avvertire che così finiscono i presunti parcheggiatori abusivi come lui, che invadono le sue strade, nella zona del fruttuoso business per la presenza del teatro e di un’infinità di locali e ristoranti.
Fermata la vittima, altre pattuglie si sono unite ai poliziotti di Trevi e Labicano per inseguire l’aggressore, che da Via di Mecenate all’altezza di via Carlo Botta, dove la lite è sfociata nell’accoltellamento, l’uomo era fuggito lungo Via delle Terme di Traiano.
Una fuga rocambolesca dove l’aggressore rincorso prima in macchina e poi a piedi, ha tentato di sfuggire all’arresto nascondendosi tra le auto, e armato di una bottiglia rotta che ha poi scagliato contro gli operanti.
Solo in piena notte gli agenti del Commissariato San Lorenzo lo hanno bloccato in via Poliziano mettendogli le manette ai polsi, mentre la vittima è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale San Giovanni in pericolo di vita. L’uomo ristretto nel carcere di Regina Coeli, dovrà ora rispondere di tentato omicidio.
