Ferrovie in tilt anche sull'Alta Velocità: poi si scopre il motivo dei ritardi
Calvario ferrovie oggi 5 luglio. Treni fermi e circolazione rallentata sulla linea alta velocità Milano-Roma. Il massimo del ritardo – 150 minuti – lo ha accumulato un treno partito alle 9.58 da Milano e atteso a Napoli Centrale alle 14.33. Colpa di chi? Si è scoperto subito dopo il blocco del primo treno, un convoglio regionale, all’altezza di Settebagni.
Il motivo sorprendente. Un passeggero – non si sa se per gioco, per vanteria o chissà per quale altro motivo – ha tirato i freni di emergenza del convoglio sprigionando del fumo. Tanto è bastato per scatenare una forte preoccupazione a bordo. Poco dopo allora è intervenuto un altro passeggero che ha rotto un finestrino perché accusava problemi nella respirazione legati al caldo e peggio ancora a quel fumo intenso. Un disastro servito.
E allora sul treno sono dovuti intervenire gli agenti della Polfer.
La circolazione ferroviaria è ripresa gradualmente solo a partire dalle 14.10.
Il doppio quanto inopportuno intervento dei due viaggiatori ha così causato rallentamenti a catena.
Con i mezzi costretti a viaggiare con una riduzione precauzionale di velocità (alcuni instradati sulla linea convenzionale tra Settebagni e Orte) si sono accumulati rallentamenti e registrati ritardi fino a oltre 80 minuti.
Tra quelli direttamente coinvolti e costretti a fermarsi: FR 8503 Brescia (8:47) – Roma Termini (13:05), FR 9619 Milano Centrale (9:58) – Napoli Centrale (14:33), IC 590 Salerno (8:58) – Milano Centrale(22:05).