Due culture in apparenza lontane fanno da sfondo alla trama di un libro con cinque protagoniste ironiche, ma anche molto determinate
Servizio TG di Alberto Tabbì
Autrice, scrittrice e conduttrice televisiva Catena Fiorello Galeano presenta ad Ostia il libro intitolato ‘Granita e baguette’.
La trama di questo libro?
“E’ una trama semplice, parla di cinque donne che vivono in un piccolo borgo sulle montagne in Sicilia e che si reinventano la vita aprendo una rosticceria dove cercheranno di portare quanto più clienti possibile. Sono troppo simpatiche e poi le conoscerete da vicino nel senso che vivrete i loro amori, le loro delusioni e perché no anche una cosa importante ovvero la lotta al pizzo, al racket delle estorsioni. Loro non ci stanno e lo dicono di continuo. Lo Stato c’è, affidiamoci allo Stato”.
Quindi un libro in cui si ride, ma si medita anche.
“Sono convinta che, a volte, si riesca a far riflettere ancora di più con il sorriso e ogni tanto con un po’ di leggerezza che ci meritiamo visto che la vita, ahimé è così dura”.
Senti, a proposito di sorriso, il titolo è particolare, unisce queste due specialità di due zone così diverse.
“Sappiate che noi siciliani abbiamo sempre mangiato la granita col pane. Quando ero bambina io mica si andava al bar per la brioche, ma quando mai? Le mamme facevano la granita in casa e si usava il pane raffermo. Quindi sai, quello di uno o due giorni prima. Inzuppavi, era spettacolare, io lo preferisco ancora adesso alla brioche, o ‘brioscia’, come si chiama in Sicilia. Se vai a Parigi e questa granita te la offre un uomo affascinante che ci vive non ti offre mica la granita col pane, te la offre con la baguette, come la chiamano là”.
Un libro che, nella sostanza, rappresenta una commedia ambientata tra la Sicilia e la Francia.