Ostia, liberalizzati i carretti su stabilimenti e spiagge libere: cosa possono vendere

Municipio e Capitaneria di Porto liberalizzano la vendita attraverso i carretti sulle spiagge, anche negli stabilimenti balneari. Potranno venire anche da altri comuni

Sulle spiagge di Ostia, sia quelle pubbliche che quelle in concessione, via libera ai venditori ambulanti. Quanti sono in possesso di regolare licenza da commercio itinerante, potranno vendere alimenti, bevande e ogni altro genere di merce.

Municipio e Capitaneria di Porto liberalizzano la vendita attraverso i carretti sulle spiagge, anche negli stabilimenti balneari

Il tentativo è quello di offrire un qualche servizio sulle spiagge libere, ormai senza possibilità di ristorazione sia per la demolizione dei chioschi che, nel caso di Capocotta, per il blocco della convenzione. Così L’Assessorato Municipale alle Attività Produttive e Turismo ha posto alla Capitaneria di Porto il quesito su come si debbano intendere i limiti del “commercio sulle aree pubblichein forma itinerante. Nella sostanza è stato chiesto se gli ambulanti possono vendere merci al dettaglio e somministrare alimenti e bevande sul demanio marittimo o sulle aree private delle quali il Comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte.

Stando a una nota del X Municipio, “la Capitaneria ha precisato che se la sosta è limitata al tempo necessario alla conclusione della compravendita di beni e/o alimenti e non si protrae fino a costituire uno stazionamento prolungato e/o permanente, l’attività commerciale è compatibile con la presenza di un concessionario per l’area destinata a stabilimento balneare. Quanto precede, fatto salvo, in ogni caso, il divieto di occupare permanentemente la fascia dei 5 mt dalla battigia ed il rispetto da parte del concessionario dell’obbligo di legge volto ad assicurare a chiunque il libero transito/accesso dalla strada per finalità balneari“.

Permessi anche carretti elettrici

L’accordo raggiunto tra Municipio e Capitaneria di Porto prescrive che per ciascuna autorizzazione ambulante “potrà essere utilizzato un unico mezzo, trainato a mano e/o a propulsione elettrica, di dimensioni contenute (indicativamente massimo cm 90 x 150), con divieto di collegare il mezzo ad altri elementi/rimorchi per estenderne la capacità e le dimensioni“. Gli ambulanti sulle spiagge non potranno “utilizzare sistemi di amplificazione o diffusione musicale che rechino disturbo alla quiete pubblica”.

Da oggi, agli ambulanti titolari di autorizzazione rilasciata anche da altro Comune, che intendono svolgere l’attività di vendita in forma itinerante nel territorio di Roma Capitale, basterà presentare una semplice comunicazione online al Dipartimento Attività Produttive.