Sono spuntati dal nulla davanti alla sede della RAI di Viale Giuseppe Mazzini, gli attivisti di Bruciamo Tutto che stamattina armati vernice spray, striscioni e pupazzi hanno intrapreso una protesta contro il femminicidio, imbrattando all’impazzata vetri e pavimenti dell’ingresso della sede.
Cinque attivisti bloccati davanti al commissariato RAI con vernice spray rosso sangue
Sono stati bloccati in cinque davanti alla storica sede centrale della RAI in Viale Mazzini 14, gli attivisti che nella metà della mattinata di oggi sono piombati all’interno dell’ingresso e hanno imbrattato di rosso sangue ogni superficie possibile.
Un’ennesima protesta dura e senza freni contro il femminicidio, dimostrata con metodi che vogliono lasciare il segno, e stavolta indirizzati senza mezzi termini alla sede della RAI Società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia.
Quando sono apparsi davanti ai controlli della sicurezza avevano con loro i consueti striscioni inneggianti “Bruciamo Tutto” oltre ad enormi pupazzi e svariate bombolette di vernice rossa con la quale, nonostante l’immediato intervento per bloccarli, sono riuscite a cospargere quanto potevano di finto sangue.
Sono stati i poliziotti di Prati ad intervenire a supporto del Commissariato RAI, bloccando cinque persone e sequestrando tutto il materiale che avevano con loro. poi portate negli uffici del Commissariato per accertamenti di rito e verifica di precedenti.
Pochi giorni prima il blitz sulla scalinata di Piazza di Spagna
Tra gli attivisti fermati potrebbero esserci le stesse giovani che il 26 giugno scorso hanno imbrattato la scalinata di Trinità dei Monti, a piazza di Spagna, per protestare contro la violenza sulle donne.
Anche in quell’occasione in una piazza di Spagna piena di turisti spuntarono intorno alle 10,00 e cosparsero di vernice rosso sangue, le scale più famose del mondo con vernice rossa ed esposto uno striscione.
