Rapinato durante un incontro hard, è costretto a scappare nudo per strada. L’appuntamento, una trappola. Ad organizzarlo una donna conosciuta tramite un annuncio e due suoi complici, tutti di nazionalità romena.
L’inganno e la rapina: a tendere la troppola una straniera conosciuta sui social
Per la ‘banda’ gli agenti delle Volanti della Questura di Roma e del IV Distretto San Basilio hanno fatto scattare l’arresto per rapina aggravata e lesioni personali.
Nello specifico, gli investigatori qualche giorno fa sono intervenuti in viale dell’Università dove un uomo nudo e malmenato aveva segnalato l’aggressione da parte di tre persone, ancora nei paraggi.
L’uomo, ancora in stato di forte agitazione e il volto rigato dal sangue, ha raccontato di aver avuto con la donna, che poi si è rivelata una trentenne, vari incontri a pagamento consumati in casa di lei.
In particolare, gli agenti hanno accertato che, lo scorso mese di maggio, dopo che l’uomo aveva lasciato l’appartamento della donna, quest’ultima lo aveva chiamato riferendogli di essere stata vittima di un furto a casa.
L’uomo, spinto da una sorta di amicizia verso la stessa, è andato da lei e le ha regalato 200 euro.
Nel mese di giugno, in un’altra occasione, nonostante l’uomo le avesse detto di non poter avere incontri poiché non disponeva di denaro contante, la donna ha spinto per far sì che lo stesso andasse da lei, costringendolo poi a spogliarsi.
L’inganno
Dopo pochi minuti, sono sopraggiunti due sconosciuti, i quali hanno iniziato a colpirlo al volto con calci, pugni e lo hanno minacciato con un coltello, frugando nelle tasche alla ricerca di soldi e bancomat con pin, così da poter prelevare denaro contante, e gli hanno detto che se non avesse obbedito lo avrebbero ammazzato.
La vittima all’inizio ha assecondato i due ma poi, dopo una breve colluttazione, ha approfittato di un attimo di distrazione di questi ultimi ed è scappato nudo in strada, contattando poi il Numero Unico d’Emergenza 112.
Lo stesso non ha mai perso di vista gli uomini e la donna che, insieme, nel frattempo, si sono recati presso una caffetteria nelle vicinanze.
Lì, gli investigatori li hanno raggiunti ed identificati per due uomini, di 23 e 18 anni, ed una donna di 32 anni, tutti di origine romena e residenti a Roma da tempo.
Derubato di bancomat e carte di credito
Indosso avevano tre carte di credito e tre bancomat, intestati alla vittima, nonché un coltello a scatto con una lama lunga circa 10 centimetri. Al termine delle attività di rito, i poliziotti li hanno tratti in arresto.
