Con il fresco della sera avevano deciso di mettersi a fare la classica partitella di calcio in strada, i ragazzi indiani a cui ad un tratto il pallone è volato fuori dall’area di gioco, e tra i piedi di un gruppo di giovani che non voleva saperne di restituirlo.
Quella che però sembrava una tipica ragazzata, si è trasformata in breve in una rissa, quando i genitori dei proprietari del pallone sono intervenuti. E’ bastato quello a vederli assaliti in un attimo dalla banda, che ne ha fatti finire tre in ospedale.
Si erano ritrovati in strada per una partita di pallone tra ragazzi, poi la violenza è esplosa con offese, calci e pugni ai loro genitori
Avevano resistito fino a sera per poi ritrovarsi in un’angolo di quartiere a Torpignattara, e scambiare finalmente due calci al pallone, un momento di svago al fresco, nel quadrante per tutto il giorno infuocato dal sole.
I giocatori di questa partitella improvvisata, erano un gruppetto di ragazzi coetanei della comunità indiana del quartiere, non esenti nonostante la loro giovane età, a problemi di intolleranza razziale, che anche in quel frangente è tornata a farsi sentire.
Erano all’incirca le 20,30 quando i fatti si sono svolti, in un crescendo di violenza sociale scatenata dall’atteggiamento di alcuni bulli che, sfuggito il pallone dall’area di gioco, se ne sono impossessati con l’idea di non restituirlo.
Inutili le richieste dei ragazzi indiani, che un po’ rassegnati stavano rinunciando quando i loro genitori sono scesi da casa per intervenire nella lite. E’ stato allora che, tra insulti e frasi razziste si è scatenata l’aggressione contro i familiari degli indiani.
Sono volati calci e pugni stando alla ricostruzione fornita dai testimoni ai Carabinieri di Torpignattara intervenuti dopo la chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112.
Con l’arrivo dei militari sul posto sono giunte anche diverse ambulanze per il necessario trasporto al pronto soccorso di tre persone, che oltre alle lesioni, sarebbero rimaste ferite da oggetti contundenti.
Non è ancora stata resa nota l’età dei responsabili, mentre i Carabinieri hanno avviato le indagini per capire la dinamica dei fatti violenti. Ad aiutare nelle indagini potranno essere utilizzare le immagini cristallizzate dalle telecamere della videosorveglianza.
Intanto è alta la soglia di attenzione nel quadrante, per paura che alla rissa e il ferimento di alcune persone della comunità indiana, possano seguire altri episodi.
