Lo stalker condominiale fermato con l'arresto: ora è in carcere
Più che un vicino un incubo. Arrestato a Roma uno stalker condominiale che per due anni ha reso impossibile la vita ai vicini di un intero condominio tra minacce, botte, sgambetti, e lettere minatorie.
A finire in carcere con l’accusa di stalking condominiale un 65enne residente in via delle Vigne Nuove. La misura cautelare disposta da piazzale Clodio è stata eseguita oggi dagli agenti del Commissariato Fidene-Serpentara, al termine di un’indagine coordinata dei pm della Procura di Roma.
A seguito di attività di indagine, i poliziotti hanno appurato che il sessantenne sin dal 2022, ha minacciato e ingiuriato più vicini del condominio in cui risiede in via delle Vigne Nuove con pretesti sempre nuovi. Il rumore, il bucato, il portone non chiuso.
Pretesti a volte letteralmente inventati pur di accendere animate discussioni che si chiudevano a suon di minacce.
In una occasione lo stalker senza freni ha malmenato un vicino mentre, in un’altra, ha inseguito una vicina invalida con un taglierino, facendola cadere per lo spavento. Un comportamento ha causato agli abitanti del condominio un perdurante stato d’ansia e di paura e un forte timore per la loro incolumità.
I vicini, infatti, ormai esausti e terrorizzati, sono stati costretti ad alterare le proprie abitudini di vita, prendendo necessariamente delle precauzioni per eludere le aggressioni ogni volta che uscivano o rientravano a casa, evitando addirittura di invitare familiari per paura di esporli al rischio di incontrarlo.
Gli investigatori hanno rintracciato il 65enne presso la propria abitazione e gli hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Roma e, al termine degli atti di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Regina Coeli a disposizione della Magistratura.