La ferrovia Roma-Viterbo via Civita Castellana questa notte, lunedì 1° luglio, è stata oggetto dell’assalto di vandali che, nella stazione della Giustiniana, hanno preso di mira i tornelli di uscita dallo scalo.
Vandali distruggono strutture in una fermata urbana sulla linea che collega la metropoli alla Città dei Papi
Questa mattina i pendolari che si sono recati a prendere i treni hanno trovato uno scenario di devastazione che denota la violenza scatenata nei confronti dei pannelli di scorrimento dei varchi destinati al deflusso dei viaggiatori.
Sul posto sono già intervenuti i tecnici incaricati di procedere al ripristino dei tornelli, fanno sapere da Cotral, la società di gestione del servizio di trasporto pubblico che, per conto della Regione Lazio, gestisce i collegamenti sulla linea che unisce la capitale alla città dei Papi.
La fermata della Giustiniana è situata sul tratto urbano della ferrovia nord tra quelle di Prima Porta e Montebello. L’edificio venne completamente ristrutturato in occasione del raddoppio dei binari realizzato nel novembre del 2005.
Non si tratta dell’unico episodio in cui mezzi e strutture afferenti alla rete dei collegamenti su ferro della capitale a diventare bersaglio di gesti sconsiderati.
Il 17 giugno scorso, intorno alle 20 della sera, ignoti a bordo di uno dei treni della metro C all’altezza della fermata San Giovanni avevano tirato la leva di emergenza e provocato l’arresto di un convoglio per poi darsi alla fuga.
Sulle loro tracce si sono messe le forze dell’ordine che hanno anche passato al vaglio le registrazioni delle telecamere di video sorveglianza nel tentativo di ricavarne elementi utili all’identificazione dei responsabili del gesto.
Atac era stata costretta, a causa della sospensione nel circuito di alimentazione elettrica, a predisporre l’attivazione di un servizio bus sostitutivo sino a fine serata (leggi qui).
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