Un delfino morto è stato recuperato nelle acque antistanti la spiaggia di Castelporziano nella giornata di oggi, intorno all’ora di pranzo. Si tratta di un esemplare di notevoli dimensioni, avvistato in acqua da uno dei bagnini. Presenta uno squarcio nella pancia.
Il delfino è stato recuperato con un pattino, aveva una profonda ferita sull’addome: non si esclude possa averlo ucciso l’elica di un motore
Il delfino è stato visto in acqua all’altezza del secondo cancello. Lo ha notato oggi lunedì 1° luglio, mentre scrutava il mare, Silvano Terenzio, bagnino del Consorzio di Castelporziano.
Aveva notato qualcosa che galleggiava in acqua e poi, con l’aiuto del binocolo, ha verificato che quello che stava osservando da lontano era il corpo di un delfino.
A quel punto ha deciso di uscire con il pattino per evitare che finisse con lo spiaggiare in un punto in cui il recupero magari si sarebbe potuto rivelare più complicato.
Il bagnino ha recuperato il delfino legandolo con la corda al pattino e riportandolo a riva. Con il trattore, poi, l’animale è stato spostato in un luogo lontano dai bagnanti. Operazione che Silvano Terenzio ha messo in atto con un altro bagnino, Christian Basilotta.
La carcassa del delfino, lungo circa un metro e ottanta centimetri, presenta una lesione importante sull’addome con parte dell’intestino esposto. Forse era in acqua da diversi giorni. Saranno le analisi successive, che verranno effettuate sulla carcassa, a chiarire il perché della morte nonché a stabilire quali siano le cause della profonda ferita che il delfino ha sulla pancia.
Non si esclude che l’animale possa essere stato vittima del motore di un motoscafo o di un gommone.
Del recupero è stata avvertita la Capitaneria di Porto.
AGGIORNAMENTO
L’animale è stato rimosso alle 8.30 di martedì 2 luglio.