La risonanza magnetica all'ospedale è arrivata: i tempi per l'attivazione
È arrivata all’ospedale di Tivoli la risonanza magnetica. Era attesa da dieci anni. Il San Giovanni Evangelista, Dea di primo livello, ne è sempre stato sprovvisto.
Il macchinario della risonanza magnetica è stato posizionato al piano -1 del Corpo Vecchio. Il macchinario è il primo mai installato all’interno del nosocomio ed è stato finanziato con i fondi stanziati in occasione del Giubileo 2025.
Le attività di installazione della risonanza magnetica sono iniziate subito dopo la consegna e dureranno tra una settimana e i dieci giorni. Decorso questo periodo di tempo, verranno avviate anche le operazioni di collaudo che saranno condotte dalla società Siemens, che ha fornito la risonanza, e si protrarranno per circa un mese.
In contemporanea, una ditta edile specializzata, subito dopo il passaggio del macchinario, in circa 30 giorni concluderà anche i lavori nei locali di supporto. Occorre, insomma, predisporre dei locali adeguati.
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, arrivato a Tivoli il 27 maggio in occasione della riapertura dell’ospedale andato in fiamme la notte dell’Immacolata aveva garantito l’installazione entro giugno.
“Si tratta di un’implementazione molto importante non solo per l’Ospedale di Tivoli, ma anche per l’intera area dell’ASL Roma 5 perché finora non ci sono mai state risonanze magnetiche pubbliche attive”, annuncia un comunicato della Asl.
“Tale condizione, per anni, ha avuto conseguenze sui pazienti, specialmente quelli in situazioni di disagio o provenienti dalle aree interne, che sono stati costretti a recarsi in centri di maggiori dimensioni o in strutture private”, si aggiunge.
Altra promessa: entro fine settembre, inoltre, anche all’ospedale Parodi Delfino di Colleferro verrà consegnata la sua unità di risonanza magnetica, sempre finanziata con i fondi del Giubileo 2025.
Situazione che migliorerà l’offerta sanitaria dei cittadini che, in due centri nevralgici dell’Asl, potranno usufruire di questo importante strumento di diagnostica avanzata.