La scomparsa improvvisa di Hello Jonny apre un vuoto nella storia del litorale e ha annichilito la famiglia e i suoi tantissimi amici
Mancava poco più di un mese e il prossimo 30 luglio Bruno Dal Piaz, conosciuto da tutti come Hello Jonny, avrebbe compiuto 70 anni. Una malattia più potente del suo proverbiale ottimismo l’ha strappato in poco tempo all’affetto dei suoi cari.
Scompare così un altro eclettico personaggio che ha contribuito a scrivere pagine importanti nel campo della comunicazione ma anche della protezione civile anticipando tendenze e facendo lui stesso tendenza quando, all’età di 32 anni aprì “Hello Jonny” una spiaggia alternativa dove tutto parlava di Brasile e di allegria.
Era il 1986 e sulla via Litoranea poco prima dell’inizio di Torvaianica, dove c’è il Villaggio Tognazzi, Hello Jonny che amava spostarsi con un macchinone di marca americana di colore completamente giallo, scelse quel tratto di arenile libero per collocarvi piccoli ombrellini di paglia. Ci si poteva riparare dal sole al ritmo di una musica che non cessava mai di allietare i bagnanti. C’era anche una capannina di legno dove Bruno teneva sempre pronti bicchieri di sangrìa e piccoli assaggi di cucina macrobiotica.
Ma la spiaggia era anche un avamposto per le trasmissioni di ‘Radio Clip’, un’emittente privata fondata da Bruno che aveva visto i suoi albori ad Ostia Antica e che sulla frequenza 96.58 MHZ si faceva sentire su tutto il litorale fino a Nettuno. Con una “musica ottimistica” a base di ritmi funk e alternata agli interventi di psicologi e dietologi o a quelli di un esperto di bioritmi per tenere sempre incollati i suoi fan all’altoparlante.
L’ottimismo e la voglia di fare e di intraprendere nuovi percorsi erano connaturati a un personaggio dal fisico filiforme, maratoneta e musicista al tempo stesso. Un ex impiegato fuggito ai ritmi sempre uguali di un lavoro da scrivania.
Quella spiaggia era lo specchio di una fucina capace di organizzare tornei di pallavolo maschili e femminili, ma anche di calcetto e di racchettoni di spiaggia che all’epoca anticiparono di decenni l’avvento del padel.
La concorrenza gli aveva bucato le ruote della macchina per spingerlo ad andarsene ma lui rimase organizzando concerti di band famose nel mondo della musica capitolina facendosi promotore di uno stile di vita sano. Lontano dal fumo, dall’alcool e dalle droghe.
Con gli anni si era dedicato anche alla protezione civile aderendo all’Organizzazione europea dei volontari della prevenzione quando la protezione civile, inventata da Giuseppe Zamberletti dopo il terremoto in Irpinia, era ancora allo stato embrionale. E di recente questa sua personale passione la trasmetteva ai bambini impartendo lezioni di educazione civica a quelli che considerava i suoi piccoli “vigili in erba”.
Di recente aveva ricordato che la sua spiaggia libera brasiliana al Villaggio Tognazzi era stata la culla dell’amore scoppiato tra l’attore francese Philippe Leroy e la giornalista Silvia Tortora, figlia di Enzo l’autore della famosa trasmissione televisiva “Portobello”, rimasto vittima di un clamoroso errore giudiziario. Li aveva entrambi ricordati il 1° giugno scorso, dopo la scomparsa di Philippe avvenuta l’anno successivo a quello della prematura morte di Silvia. Per Hello Jonny, Leroy era “una persona meravigliosa, un HelloJonnyano puro…Chi c’era li ricorda. Amavano la discrezione che trovarono e la nostra funky music…spero possano ritrovarsi per continuare a vivere i loro grande Amore. Buon viaggio. Vi abbracciamo”.
Poi, come un lampo, la malattia e gli ultimi istanti di una vita dedicata al sorriso e agli altri.
A dare la notizia della sua scomparsa la sorella Paola Dal Piaz che sottolinea come Bruno abbia lottato “con la forza di un leone” contro quel nemico che “ha spento in pochissimi giorni il sorriso meraviglioso del mio adorato fratello Mister Hello Jonny (is Funki!). Come è usanza nella nostra famiglia abbiamo affrontato il dolore con pudore e senza funerale. Tra qualche giorno tornerà poi a casa con noi. Come sempre. Uniti nella forza potente dell’amore che avevamo l’uno per l’altro. Indistruttibile. A chi crede una preghiera. A chi vuole HelloJonnyanamente ricordarlo vi preghiamo un sorriso. Potente, affettuoso. Com’era il suo. Gradirà. Siano sconvolti, annientati, annichiliti dal dolore nulla sarà come prima. Un abbraccio amici nostri”.