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Roma, si impossessano di un cane: lo torturano e uccidono. Denunciati in due

Il cane è stato torturato e ucciso e poi gettato in un fosso: le indagini partite da macchie di sangue

Dalle macchie di sangue alla scoperta dell’orrore. Un cane ieri sera è stato ucciso nella stazione ferroviaria di Ponte Galeria e poi gettato in un vicino fosso.

Il cane è stato torturato e ucciso e poi gettato in un fosso: le indagini partite da macchie di sangue

A scoprire il macabro delitto i carabinieri della locale comando dopo che hanno ricevuto la segnalazione di tracce di sangue sospette nella sala d’aspetto della stazione. Si era temuto un accoltellamento con aggressori e feriti fuggiti via.

Esaminando i filmati del sistema di videosorveglianza l’orribile scoperta. Nelle immagini  sarebbero spuntati due uomini – poi identificati per due quarantenni romani – mentre si avventavano, pare con un coltello, su un cane alla fine ucciso e poi buttato via nel vicino Rio Galeria come fosse un fagotto.

Le indagini

Il cane, secondo i primi accertamenti dei carabinieri della compagnia di Ostia, sarebbe stato di proprietà di un senzatetto che dorme in un giaciglio nei pressi della stazione. La coppia di bruti si sarebbe accanita con un coltello contro l’animale per motivi che restano ignoti. Forse solo per il piacere di infliggere atroci sofferenze al cane che, alla fine, è morto.

I due italiani sono stati denunciati per uccisione di animali, mentre la posizione del proprietario del cane è ancora al vaglio.

Il cane ucciso a coltellate: i residenti lo avevano chiamato Giorgio

Il cane

L’animale ucciso era un cane benvenuto nel quartiere. Si trattava di un meticcio di pastore maremmano e i residenti della zona gli avevano dato il nome di Giorgio. Secondo una nota social, il cane era stato legato a una panchina da un senza fissa dimora ed è da quella panchina che la coppia di balordi lo ha prelevato per ucciderlo.

Lo scorso dicembre il ritrovamento di un cane scuoiato vicino Roma.

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