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Ostia, sigilli allo Shilling: sequestrata la discoteca e il chiosco

A far scattare i sigilli su ordine della procura la Guardia Finanza e i caschi bianchi della Polizia Locale. L'accusa, abusi edilizi

Sottoposto a sequestro il cuore dello Shilling di Ostia. Nella mattinata di oggi sono scattati i sigilli per la pedana della discoteca e per il chiosco dello stabilimento simbolo della movida del litorale. Stop quindi per ora alle nottate in musica a bordo mare e agli aperitivi.

A far scattare i sigilli su ordine della procura la Guardia Finanza e i caschi bianchi della Polizia Locale. L’accusa, abusi edilizi

A eseguire il provvedimento gli agenti di polizia locale e i militari della Guardia di Finanza di Ostia, che su disposizione della procura hanno chiuso e transennato la pedana della discoteca e del chiosco all’aperto, la parte più importante dello stabilimento visto che la spiaggia è scomparsa per l’aggressione del mare.

L’ipotesi della procura è che siano stati commessi degli abusi edilizi.

La pedana non a norma

Al centro delle indagini la pedana su cui sorgono la discoteca e il chiosco: sarebbe fissa, non rimovibile, e, in quanto tale, non a norma.

La discoteca dello stabilimento era già finita nel mirino degli investigatori nelle scorse settimane. Sembra che pur non avendo ricevuto le dovute autorizzazioni, infatti, aveva comunque iniziato la sua normale attività, proseguita anche dopo aver accumulato più multe.

Lo Shilling è da tempo al centro di una inchiesta per tentata corruzione avviata a piazzale Clodio e che lo scorso maggio ha portato agli arresti domiciliari il patron Fabio Balini e sotto inchiesta più funzionari del Municipio in seguito al tentativo di sanare alcuni abusi edilizi dello stabilimento, poi andati a vuoto per l’opposizione in extremis del direttore del Municipio.

Dodici indagati

Secondo la procura di Roma, Balini in accordo con i suoi uomini di fiducia, avrebbe corrotto alcuni funzionari del X municipio proprio per ottenere le autorizzazioni di conformità per un chiosco all’interno dello stabilimento. Nell’inchiesta sono coinvolte 12 persone.

Lo Shilling è aperto

In un nota social il concessionario dello stabilimento balneare comunica che “Lo shilling è aperto”. Nella nota, viene comunicato che “Abbiamo ricevuto la parziale chiusura di un’area dove si svolgeva il solo dj set”. Per questo motivo, si aggiunge, “il ristorante, gli aperitivi, il bar sono operativi come sempre”.