Alla prestigiosa cerimonia che chiude con la Minerva il biennio di studi sarà presente anche il titolare del dicastero di via XX Settembre
Rami di alloro e quercia a racchiudere l’icona che, per eccellenza, rappresenta le virtù dell’eroismo e della saggezza. La dea Minerva, trasposta in un distintivo, sarà consegnata agli allievi del 51mo Corso Superiore di Polizia Economico Finanziaria riservato a un ristretto numero di ufficiali superiori presso la scuola della Guardia di Finanza di Roma in via delle Fiamme Gialle sul lido di Ostia.
La cerimonia che sugella la chiusura dell’anno di studi 2023/2024, si terrà giovedì prossimo 27 giugno alle ore 12.30, alla presenza del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del Comandante generale della Guardia di finanza, Generale di corpo d’armata Andrea De Gennaro. Entrambi terranno un intervento alla presenza degli allievi e delle numerose autorità istituzionali e del modo accademico invitati all’evento.
Il distintivo della Minerva sarà tributato agli otto ufficiali che hanno frequentato il corso di studi specialistico di durata biennale, un iter molto selettivo che consente l’accesso a un percorso di formazione di rilievo assoluto, precisa una nota.
La Scuola di Polizia Economico Finanziaria di Ostia rappresenta un polo addestrativo di importanza internazionale, anche grazie alle partnership che sono state sviluppate con organizzazioni impegnate in tutto il mondo a rafforzare l’azione di prevenzione e di repressione dei reati commessi in campo finanziario.
La struttura ospitò agli inizi un convitto intitolato al IV Novembre, data riferita al 1918 quando a Villa Giusti, nei pressi di Padova, le truppe austro-ungariche si arresero al generale Armando Diaz in seguito della vittoria conquistata dall’Italia al termine della Grande Guerra. Vittoria che permise al Regno di estendere la propria sovranità ai territori di Trento e Trieste.
Una data che conserva anche oggi un suo significato, essendo giornata di festa nazionale che celebra l’Unità e le forze armate.
L’intero edificio è ispirato al razionalismo dell’architettura fascista. Venne progettato nel 1934 da Giuseppe Boni e fu fortemente voluto da Benito Mussolini che presenziò alla posa della prima pietra il 4 novembre 1936. L’edificio era destinato a ospitare gli orfani delle vittime del mare e nacque, dunque, come collegio militare.
Altrettanto storici sono gli affreschi, con scene di ambiente marino, realizzati dal pittore, scrittore e incisore viareggino, Lorenzo Viani, che trascorse l’ultima parte della sua vita a Ostia dove morì il 2 novembre 1936 (leggi qui).
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