Roma, uccise una donna col bolide del padre: la pena

Il 21enne di Casal Palocco uscito col bolide del papà chiude le vicenda processuale: era accusato di omicidio stradale per la morte di Simona Cardone

incidente
Un incidente sulla via Laurentina

Lui, 21enne, da Casal Palocco era uscito col bolide del padre e gli amici del quartiere per fare un giro a Roma. Lei stava andando con la Ypsilon a comprare le pappe per i sette gatti che allevava fuori casa e per i suoi amati e inseparabili cagnoloni.

Il 21enne di Casal Palocco uscito col bolide del papà chiude le vicenda processuale: era accusato di omicidio stradale per la morte di Simona Cardone

Lo schianto tra il bolide e l’utilitaria – era il primo luglio scorso – si rivela fatale per la donna. La Tesla contromano e a oltre 90 chilometri orari l’ha centrata e uccisa. La vita di Simona Cardone, 67 anni era stata spezzata così al km 21 della via Laurentina, non lontano dalla sua abitazione dove viveva dedicandosi a tempo pieno ai suoi amici a quattro zampe. Ora è arrivata la sentenza per il neo patentato finito a processo per omicidio stradale.

Il giovane ha appena patteggiato una pena di un anno e sei mesi di reclusione. L’accordo sulla pena tra la procura e i legali degli imputati è stato firmato dal gup Antonella Minunni a quasi un anno dalla tragedia.

Ad aggravare la posizione del 21enne di Casal Palocco la violazione di tre norme del codice della strada: aver superato il limite dei 50 chilometri orari, non aver tenuto la macchina all’interno della careggiata e non aver prestato attenzione ai cartelli stradali dove era indicata la presenza di curve.

La comitiva

Il giovane è figlio del titolare di un’azienda di Pomezia specializzata nella pulizia di veicoli prestigiosi: vive nel quartiere di Casal Palocco dove abitano anche gli altri tre amici saliti sul bolide del papà, una Tesla elettrica.

Gli agenti della Polizia locale Roma Eur che avevano effettuato i rilievi, impegnati nella ricostruzione della dinamica, su disposizione dell’autorità giudiziaria, aveva sequestrato i cellulari degli occupanti della Tesla per verificare se stessero girando video.

Il conducente non è stato comunque trovato positivo e alcol droga.