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Ostia, il presidente Sergio Mattarella lancia la campagna “Mare di Legalità”

In acqua otto imbarcazioni sequestrate alla criminalità, partiranno da Ostia verso altre città italiane

Sarà un vero e proprio percorso della legalità che unirà Ostia con altre città italiane. Testimone di eccellenza dell’evento, organizzato al Porto Turistico di Roma, è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

In acqua otto imbarcazioni sequestrate alla criminalità, partiranno da Ostia verso altre città italiane

Otto imbarcazioni a vela confiscate alla criminalità partiranno dal Porto Turistico di Roma, ad Ostia, venerdì 28 giugno.

In questa occasione si terrà l’evento inaugurale della campagna della Lega Navale Italiana “Mare di Legalità”, a partire dalle ore 10. All’appuntamento prenderà parte il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il progetto portato avanti dalla Lega Navale Italiana si svolgerà nel biennio 2024-25 e prevede l’impiego di queste imbarcazioni per attività di tipo sociale legate all’educazione ai valori della legalità.

Verranno messe in atto iniziative sulla promozione della cultura marittima, l’avvicinamento allo sport, la formazione nautica per tutti, l’inclusione sociale e la
protezione ambientale. Saranno coinvolte le realtà associative di giovani e persone con disabilità o in condizione di disagio socio-economico.

Si tratta di barche che l’Autorità giudiziaria ha affidato all’associazione e che tra una settimana partiranno alla volta di sette città italiane. Una di esse resterà ad Ostia, al Porto Turistico, sulla base di un protocollo firmato dallo stesso porto e dalla LNI, che avrà quindi a disposizione il posto assegnato alla presidenza nazionale.

La mattinata di venerdì 28 giugno, vedrà l’accoglienza da parte del presidente della Lega Navale, l’ammiraglio Donato Marzano, e dell’amministratore del Porto Turistico di Roma Donato Pezzuto.

Il Presidente Mattarella sarà poi accompagnato in un’area con cinque gazebo e gli saranno mostrate le attività della LNI. In programma anche sport in acqua come canoa, sup e vela.

A quel punto saliranno a bordo gli equipaggi, che usciranno dal porto per iniziare il loro percorso in mare e con loro ci saranno alcuni dei ragazzi che prenderanno parte al progetto.

Durante la mattinata saranno svelati anche i nomi delle imbarcazioni, che saranno associati alla memoria e all’impegno di alcune vittime della mafia e del terrorismo.