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Rapina al cambio valuta in pieno giorno: calci e pugni per farsi consegnare il denaro

Nella zona della rapina, da oltre un mese i residenti denunciano la presenza di un nuovo "campeggio" di bivacchi sul marciapiede

Ha fatto irruzione in un’attività di cambio valuta nei pressi della stazione Termini allo scopo di rapinarlo, l’uomo che sferrando calci e pugni al bancone e contro la vetrata, ha terrorizzato il personale minacciando di devastare l’esercizio. Un incubo cessato solo quando il criminale ha sentito arrivare i Carabinieri.

Nella zona della rapina, da oltre un mese i residenti denunciano la presenza di un nuovo “campeggio” di bivacchi sul marciapiede

Una rapina in pieno giorno, l’ennesima nella zona centrale della città, è avvenuta in queste ore nei pressi della Piazza dei Cinquecento a Termini, con un blitz violento che stavolta ha preso di mira un’attività commerciale di cambio valuta.

A tentare il colpo è stato un uomo straniero di 32 anni, che è entrato all’improvviso nell’esercizio, e pur senza armi o altro in mano, ha iniziato a spargere il terrore scagliandosi sugli allestimenti interni  prendendoli a calci e pugni con l’intento di sfondare bancone e vetrata di sicurezza per farsi consegnare il denaro della cassa.

E stato l’addetto al cambio che coraggiosamente ha colto un momento di distrazione in quella furia, per far scattare l’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112.

L’arrivo fulmineo dei Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini ha fatto fuggire l’uomo a piedi, subito rincorso dai militari che lo hanno rintracciato e finalmente bloccato dopo la sua violenta reazione e resistenza contro gli operanti.

Il 32enne arrestato è un nigeriano risultato senza fissa dimora e con diversi precedenti, che è stato condotto presso le aule di piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma ha convalidato il provvedimento e disposto il divieto di dimora nel comune di Roma.

Ora dovrà rispondere dei gravi indizi del reato di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

L’episodio di queste ore arriva dopo una denuncia cittadina e le continue richieste di sgombero dei bivacchi nella zona di Via Giolitti, poco distante dal luogo della rapina.

E’ un gruppo di residenti a rendere noto sui social l’incubo che stanno vivendo da oltre un mese, con l’accampamento di giacigli che si è creato su via Giovanni Giolitti all’altezza e nell’area limitrofa delle ferrovie laziali:

Praticamente un campeggio sempre più grande nonostante. E dopo un mese di segnalazioni con posta certificata nessuno ancora interviene per mandarli via. Prego chiunque avesse lo steso problema di procedere col mio metodo di segnalazione quotidiana, al fine di poterci poi incontrare per poter consegnare tutte le nostre PEC in procura”.