L’ex ha una nuova compagna e lei la perseguita: 40enne in manette dopo la tentata aggressione

Violando il divieto di avvicinamento l'aveva raggiunta in strada per aggredirla 

Non poteva accettare la nuova relazione che l’ex aveva iniziato con una donna iraniana di 30 anni, e così aveva iniziato a comportarsi in modo persecutorio con molestie tali da richiederne la denuncia da parte delle vittime.

Quel provvedimento di divieto di avvicinamento alla coppia stabilito dal Giudice però, lo ha ignorato poche ore fa, tornando di nuovo alla carica contro la sua “rivale”.

Violando il divieto di avvicinamento l’aveva raggiunta in strada per aggredirla

Stavolta sono scattate le manette per la donna 40enne, gravemente indiziata dei reati di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento al suo ex e la sua nuova compagna.

Era stato l’odio mai nascosto nei confronti della coppia e soprattutto per la nuova compagna dell’uomo, a scatenarle la folle reazione che l’aveva portata fina da subito a perseguitarli e molestarli nei loro spostamenti e nei luoghi da loro più frequentati.

Poi la goccia che aveva fatto traboccare il vaso, con la denuncia da parte della 30enne iraniana e del suo compagno ex della 40enne ucraina, aveva disposto nei suoi confronti una misura di divieto di avvicinamento.

Lo scorso pomeriggio invece, la richiesta di aiuto arrivata dalla zona di Circonvallazione Ostiense, l’avrebbe trovata ancora al centro di comportamenti persecutori nei confronti della sua giovane “rivale”, raggiunta in strada dalla 40enne che aveva preso ad inveirle contro tentando di scagliarsi sulla malcapitata, che per proteggersi e acquisire prove aveva iniziato a filmare l’aggreditrice con lo smartphone.

Sono stati i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella poi, alla richiesta di aiuto arrivata al Numero Unico per le Emergenze 112, ad attivare il codice rosso e arrestare l’ucraina. Ora dovrà rispondere dei gravi indizi dei reati di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla coppia.