Roma, ricercato per una brutale violenza sessuale: ecco dove si nascondeva il 60enne

Era in fuga da giorni dopo il provvedimento di arresto per la violenza ad un impiegata della sua azienda

Foto non collegata ai fatti

Aveva costretto una giovane donna al silenzio mentre la violentava all’interno del suo ufficio all’estero. Un brutale reato per cui il 63enne era ricercato con mandato d’arresto ed estradizione internazionale dall’Interpol.

Sono stati gli uomini della Polizia di Stato di Roma in queste ore a stanarlo, dopo una fuga durata oltre 15 giorni.

Era in fuga da giorni dopo il provvedimento di arresto per la violenza ad un impiegata della sua azienda

E’ finito con le manette ai polsi mentre si trovava all’interno di un’attività ricettiva del centro della Capitale, iil 63enne ricercato con mandato internazionale per una brutale violenza sessuale a danno di una giovane donna.

Era ormai convinto di aver scampato l’arresto, quando i controlli a tappeto della Polizia di Stato nei Bed and Breakfast della Capitale, e gli accertamenti nei registri degli ospiti delle strutture, hanno fatto squillare l’allarme sui nominativo dell’uomo riportato in una struttura ricettiva di Piazza di Spagna.

Nei suoi confronti c’era addirittura una segnalazione di ricerca dell’Interpol, che richiedeva con immediatezza l’arresto e l’estradizione dell’indagato in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare.

La stesso era stata emesso il 30 maggio scorso dalle Autorità messicane, arrivato dopo oltre un anno dai terribili fatti per cui era stato indagato, quando il 31 marzo del 2023 il 63enne aveva costretto una giovane impiegata del suo staff a subire una violenza sessuale all’interno del suo ufficio.

Un incubo durante il quale la donna non aveva avuto la forza di opporre resistenza, per paura di ritorsioni e di perdere il suo lavoro. Il bruto non era infatti altri che il suo superiore.

Sono stati gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti, del Commissariato Celio e del I Distretto Trevi-Campo Marzio ad ammanettare il messicano dopo aver perquisito il B&B dove l’uomo si era chiuso a chiave.

 

Ora si trova presso il Carcere di Regina Coeli a disposizione del Presidente della Corte d’Appello.