Minuti di follia quelli di cui si sono resi protagonisti due giovani, in situazioni e luoghi diversi, ma accumunati da un’escandescenza che li ha messi entrambi nei guai.
Due giovani sono stati arrestati dopo aver dato in escandescenza colpendo anche gli agenti della Polizia di Stato
Il primo è un nigeriano di 31 anni che, per strada, ha minacciato le auto in transito sventolando pericolosamente una bottiglia di vetro. Ad intervenire sul posto, chiamati da una segnalazione, sono stati gli agenti del Commissariato San Lorenzo.
Quando lo hanno raggiunto il ragazzo appariva in forte stato di agitazione, tanto che ha minacciato gli stessi poliziotti con il coccio di bottiglia. A quel punto sono dovuti intervenire anche gli agenti del commissariato Viminale ed Esquilino, in aiuto ai colleghi. Ne è nata una colluttazione e il trentunenne è stato bloccato solo grazie all’uso di spray urticante.
Due dei poliziotti intervenuti sono rimasti feriti e sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale “Cristo Re”. Per loro la prognosi è di 10 e 7 giorni.
E ha dato in escandescenze anche un ventiduenne italiano, di origini colombiane, arrestato e gravemente indiziato del reato di resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale.
Il giovane aveva iniziato a prendere a calci e pugni uno dei gabbiotti di piazza dei Cinquecento impedendo all’operatore di lavorare. A quel punto l’uomo si è rivolto agli agenti del commissariato Colombo, presenti sul posto, che gli hanno chiesto di identificarsi.
Il giovane si è rifiutato, non ha voluto consegnare il proprio documento agli agenti e, anzi, davanti alle loro richieste si è “scaldato” a tal punto da lanciarsi contro i poliziotti per aggredirli.
Sul posto sono giunti gli agenti della sezione volanti. Il ventiduenne è stato fermato ma, mentre veniva portato via, ha colpito più volte e con forza uno dei poliziotti, preso a calci.