Follia omicida a Tor Vergata: donna trasportata in ospedale in fin di vita

E' stata soccorsa in un lago di sangue per le ferite da coltello: indagato il coniuge dopo l'allarme dei vicini

E’ una vicenda terribile e dai risvolti poco chiari, quella che ha fatto finire una donna di 41 anni in ospedale in gravissime condizioni, in queste ore, per una serie di ferite di arma da taglio.

Quando gli operatori sanitari dell’ARES 118 l’hanno trovata nell’abitazione di via Salvatore Barzilai a Tor Vergata, era ancora viva, ma in un lago di sangue. Sono stati i Carabinieri della Sezione Radiomobile ad intervenire su segnalazione dei vicini, con l’arresto che ne è scaturito, del coniuge della vittima.

E’ stata soccorsa in un lago di sangue per le ferite da coltello: indagato il coniuge dopo l’allarme dei vicini

Colto da un raptus avrebbe afferrato un coltello scagliandosi sul corpo della moglie e colpendola con una serie di terribili fendenti che l’hanno ridotta in fin di vita.

L’episodio di follia sanguinaria che ha fatto finire in manette un 50enne indagato per tentato omicidio, è avvenuto in queste ore in via Salvatore Barzilai a Tor Vergata coinvolgendo la moglie dell’indagato che si trova ricoverata in gravissime condizioni al Policlinico della zona.

Sarebbe stata una lite furibonda, scatenata da possibili questioni economiche, a sfociare in quella violenza inaudita, durante la quale lo stesso aggressore ad un tratto, avrebbe bloccato la sua rabbia scaricata con la serie di fendenti, alla vista della moglie riversa in terra.

Poi sempre l’indagato, sarebbe corso ad avvisare alcuni conoscenti di quello che era successo e delle condizioni critiche della donna, affinché qualcuno chiamasse soccorsi al NUE 112.

La donna è stata subito trasportata al Policlinico di Tor Vergata, mentre i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Frascati, bloccavano il 50enne arrestato con ancora il coltello tra le mani. 

Sul conto dell’uomo sono stati raccolti gravi elementi indiziari ed ora si trova in arresto e ristretto nel carcere di Regina Coeli dove a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ora dovrà rispondere del presunto reato di tentato omicidio della moglie. L’indagato allo stato attuale deve intendersi innocente fino ad accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.