Nettuno, rischia di annegare: finiscono in ospedale pure i tre soccorritori. Uno è grave

Finito in ospedale sia il bagnante salvato che i tre soccorritori, uno ricoverato in codice rosso

canaledieci.it

Difficile, se non drammatico, soccorso in mare oggi a Nettuno all’altezza della spiaggia libera di fronte a piazza san Rocco. Durante un salvataggio si sono rischiati più annegamenti.

Finito in ospedale sia il bagnante salvato che i tre soccorritori, uno ricoverato in codice rosso

Un bagnante tra i 30 e i 40 anni che stava annegando è stato trasportato dal 118 in codice rosso all’ospedale di Anzio. A rischiare la vita con lui anche altri tre uomini in spiaggia che via via si erano tuffati per provare a riportarlo in riva.

In spiaggia si sono vissuti momenti di pura angoscia. Mentre il trentenne annaspava tra le onde per salvarlo si sono tuffati in acqua altri tre uomini, ma a loro volta hanno rischiato di annegare risucchiati dal mare mosso.

Anche i soccorritori così hanno sfiorato l’annegamento tanto che tutti e tre sono finiti a loro volta in ospedale: uno con elicottero e in codice rosso al San Camillo di Roma, due in codice giallo all’ospedale di Anzio.

Tragedia a Torre Flavia

Nessuna possibilità di salvezza invece per una donna di 62 anni, morta oggi annegata nella spiaggia libera di Torre Flavia, nel territorio del comune di Ladispoli, mentre faceva il bagno con un’amica.

Le due donne, entrambe insegnanti, non sono riuscite a riguadagnare la riva e sono state proiettate con violenza dalle onde contro la scogliera che si trova nei pressi dell’arenile.

La vittima Maria Cesarea Petracca, una professoressa di 62 anni, residente a Ronciglione in provincia di Viterbo. Scaraventata contro gli scogli, è molto probabilmente annegata dopo aver perso i sensi.

Salvataggio a Ostia

Ieri, invece, tragedia sfiorata a Ostia dove un bagnante di 70 anni, un sottufficiale dell’Aeronautica in pensione, ha rischiato di annegare a pochi metri dalla riva.

Erano le 11 e mezza. All’improvviso nello specchio d’acqua tra il porto e piazza Scipione l’Africano si è scatenato il panico in spiaggia.

Chi ha visto in difficoltà il bagnante ha gridato aiuto e a quel punto un primo bagnino si è tuffato immediatamente in mare seguito subito dopo da altri due colleghi. L’uomo è stato riportato a riva in pochi minuti e in buone condizioni.