Foto non collagata ai fatti
La cocaina era nascosta al posto dell'airbag, per il maxi sequestro finisce in manette un 35enne romano
Cocaina allo stato puro nascosta nell’airbag. Recuperata dalla polizia in zona Borghesiana una grossa partita di cocaina pronta per essere smerciata in più quartieri della capitale.
Il sequestro ha portato all’arresto di un 35enne romano, il conducente dell’auto. L’operazione è scattata nel tardo pomeriggio dell’8 giugno, su una strada alla Borghesiana.
Erano intorno alle 19.30, in via Roccalumera incrocio via Avola. Il 35enne approfittando del via vai di auto più intenso nel sabato sera sperava di allontanarsi dal quartiere passando inosservato. Invece si è ritrovato alle costole una volante. Alla vista della polizia, l’uomo si è allontanato a piedi e poi ha spiegato di non saperne nulla dell’auto, una Renault Captur.
“Quell’auto non è mia, sono uscito a piedi”, si è giustificato dopo aver abbandonato la vettura a bordo strada.
Ma i poliziotti erano certi di averlo visto alla guida. Quindi si sono messi alla ricerca delle chiavi buttate a terra e poi hanno proceduto al controllo. Aperto un vano nascosto del cruscotto la scoperta di tre chili di cocaina allo stato puro. Un quantitativo che al dettaglio avrebbe fruttato circa un milione di euro.
La droga era nascosta al posto dell’airbag, completamente rimosso. Per l’uomo è scattato l’arresto per detenzione di stupefacente a fine di spaccio.
Il quantitativo è la prova che il giro in cui hanno messo gli investigatori è grosso. Le indagini così sono ripartite dai due telefonini sequestrati insieme a oltre mille euro che aveva indosso il fermato.
Sono in corso inoltre gli accertamenti sull’auto che non è risultata di proprietà dell’uomo, ma neanche rubata.
Nel novembre del 2022 sempre nella periferia est di Roma i poliziotti avevano recuperato 134 chili di stupefacente, tra hashish e marijuana. Era nascosta in un casolare in zona Pantano. Per tentare di sfuggire al controllo due ‘magazzinieri’ avevano puntato una pistola ad altezza uomo contro gli agenti di polizia che per tutta risposta avevano esploso dei colpi in aria. La fuga dei due, e poi il sequestro.