A Ciampino l’abbraccio ai dieci bambini adottati in Italia

I bambini di Haiti arrivati in Italia, ad attenderli a braccia aperte i loro genitori italiani

Una bambina appena arrivata a Ciampino da Haiti

È atterrato oggi al 31esimo Stormo, all’aeroporto militare di Ciampino, il volo di stato che ha portato in Italia dieci bambini di Haiti adottati da famiglie italiane. Bambini rimasti bloccati per mesi dal caos del paese caraibico, sull’orlo di una guerra civile.

I bambini di Haiti arrivati in Italia, ad attenderli a braccia aperte i loro genitori italiani

Ad accoglierli, tra gli altri, la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella. “Il governo italiano si è attivato per far giungere in Italia i dieci bambini di Haiti adottati, che per ragioni di sicurezza legate alla grave situazione in corso nella nazione caraibica, segnata da una devastante criminalità, non avevano potuto finora lasciare le loro residenze”, fanno sapere da Palazzo Chigi in una nota.

Nove bambini si trovavano nella capitale Port Au Princee, uno in una località a circa 200 chilometri di distanza. Il volo è stato messo a disposizione dai Servizi di sicurezza.

I passaporti

Silva, una delle mamme adottive, è particolarmente commossa: “Con lo scoppio della guerra a Port ou Prince abbiamo vissuto i mesi più difficili. Ora Christian e qui con noi, sta giocando con le macchinine assieme al papà“. I passaporti dei bambini sono stati rilasciati ad Haiti ieri sera, il 7 giugno.

Ce l’abbiamo fatta. Finalmente i bambini italiani adottati ad Haiti da 8 coppie di genitori sono atterrati questa mattina a Ciampino. Da mesi erano bloccati nel paese caraibico dove le bande criminali hanno il controllo della quasi totalità del territorio; oggi potranno abbracciare per la prima volta i loro genitori”, annuncia l’europarlamentare Alessandra Moretti, che ha seguito la vicenda.

“Un gioco di squadra”

La ministra è arrivata nell’aeroporto militare con Vincenzo Starita, il vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali da lei guidato.

Siamo andati a Ciampino ad attendere i bambini, insieme a tutti coloro con i quali è stato condotto questo gioco di squadra a lieto fine, a cominciare dall’Aise e dall’Unità di crisi della Farnesina.

L’impegno della Presidenza del Consiglio e dell’intero governo è continuo e costante in tutti i luoghi dove i bambini attendono di poter arrivare in Italia, trattenuti da condizioni geopolitiche difficili. Continueremo sempre a lavorare per questo obiettivo mettendoci il cuore“, la promessa.