Roma, abbattimenti indiscriminati di alberi in tutta la capitale: insorgono anche gli animalisti (VIDEO)

Si apre un nuovo fronte di pressione nei confronti degli abbattimenti speditivi di alberi decisi dal Comune, anche gli animalisti chiedono trasparenza

Servizio TG di Francesca Del Mastro

Mentre il sindaco Gualtieri annuncia un maxipiano per riforestare Roma con l’arrivo di un milione di alberi, nei parchi, nei viali e nelle ville storiche della capitale sta andando avanti l’abbattimento di migliaia di arbusti. In tre anni sono state abbattute e rimosse quasi 20mila piante ci si chiede se si trattasse di interventi proprio necessari. Si parla di circa 18.000 piante in tre anni. Un esempio è Viale Manzoni dove negli ultimi giorni ne sono stati tagliati 16, alberi maestosi dal tronco enorme.

Si apre un nuovo fronte di pressione nei confronti degli abbattimenti speditivi di alberi decisi dal Comune, anche gli animalisti chiedono trasparenza

Siamo qua e sono 16, in realtà stanno abbattendo in tutta Roma. In questo periodo -dice Emanuela Bignami, Presidente della Lega Nazionale per la difesa del cane, sezione di Ostia- è vietato dal regolamento del Verde abbattere alberi tranne nei casi in cui si configuri un’emergenza e uno stato di necessità che deve essere certificata. A noi sembra strano che tutti questi alberi, perché parliamo di un numero enorme in tutta Roma, siano tutti in emergenza da abbattimento”.

Tagli che, a quanto pare, non hanno convinto neanche la Corte dei Conti, che ha avviato degli accertamenti sugli abbattimenti selvaggi.

Siamo davanti a numerosi abbattimenti in tutta Roma, in numerose ville storiche di Roma e nei viali storici -puntualizza Ilaria Riccitelli, Presidente Ente Protezione Animali, sezione di Roma-, adesso ci troviamo a Viale Manzoni, dove sono stati abbattuti 16 alberi, ma anche a via Guido Reni, nel quartiere Flaminio, al Pincio, a Villa Sciarra, a Villa Pamphili”.

Le associazioni animaliste insorgono non solo a tutela del verde, ma anche a tutela degli animali che li popolano. Da aprile a luglio, infatti, alberi e arbusti ospitano numerosi uccelli intenti a nidificare e allevare i loro piccoli.

Il Comune di Roma ci ha risposto informalmente, non per iscritto, -prosegue Bignami- dichiarando che prima di abbattere gli alberi vengono verificati se ci sono i nidi ma è assolutamente impossibile essere certi che su un albero non ci siano dei nidi”.

Questo è il periodo che interessa la nidificazione -spiega Riccitelli- ci sono delle normative sia a livello nazionale ma presenti anche nel regolamento di tutela del verde che abbiamo a Roma che vietano, a meno che non siano situazioni di estrema emergenza, di abbattere alberi in questo periodo perché appunto è il momento in cui sono pieni di nidi”.

Il comune di Roma Capitale sta violando la sua stessa normativa -rincara la dose Anna Leida Cavalli, della Lega Anti Vivisezione di Roma e provincia- la deliberazione della giunta capitolina numero 190 del 2023 che vieta di distruggere i nidi di rondini, rondoni, balestrucci e specie affini, il regolamento del verde privato e pubblico e la legge numero 157 del ‘92 che vieta l’abbattimento in periodi di nidificazioni”.

 Le associazioni unite hanno chiesto un incontro in comune che fino ad oggi però è rimasto inascoltato.