Daniele Iammartino non ce l’ha fatta. E’ morto in ospedale, dopo tre giorni d’agonia, il pedone centrato due giorni fa da un’auto sulla via Casilina. Il giovane era stato investito e ferito in maniera grave all’incrocio tra via Guglielmo Fieramonti e via Casilina a Labico alle 6 del mattino lo scorso lunedì 3 giugno. Stava andando al lavoro.
Il 33enne era stato investito da un’auto mentre camminava sulla via Casilina. Labico in lutto
Le sue condizioni di salute sono apparse subito troppo gravi. Poi all’improvviso si sono perse anche le speranze. I medici si sono dovuti arrendere. Troppo gravi le feriti, il giovane è morto gettando nello sconforto più totale la famiglia.
Daniele era diventato da poco papà di una bambina. Per Labico dove viveva la notizia della morte è stata raggelante.
Tanti i messaggi di cordoglio, tra i quali quello dell’amministrazione comunale di Labico: “Appresa la tristissima notizia della scomparsa del nostro giovane concittadino Daniele Iammartino, il sindaco Danilo Giovannoli e l’amministrazione comunale di Labico, si stringono al dolore della famiglia“.
Il trentenne in precedenza viveva ad Artena. A Labico aveva trovato una casetta nella zona di Santa Maria, non lontano dalla stazione ferroviaria cosi da poterla raggiungerla a piedi e prendere il treno per Roma dove lavorava in un bar.
La commemorazione
Domani sera una commemorazione all’aperto, a partire dalle ore 21. Il sindaco ha disposto la chiusura di piazza del Mercato, con divieto di sosta, a partire da un’ora prima.
“Ogni parola sembra vana, sprecata. Viene soltanto da chiedersi perché. Perché un ragazzo così dolce, buono, adorabile, un giovane figlio, marito, padre, viene strappato alla vita nel pieno della gioventù? – lo piangono in paese -. Si resta così, a chiedersi perché, ed a cercare di capire come, cosa fare, per poter aiutare questa famiglia a superare un lutto così atroce. Vi siamo vicini con tutto il cuore”.
L’omicidio stradale
Per l’automobilista che lo ha investito, un 38enne, è scattata la denuncia per omicidio stradale. L’uomo è stato sottoposto ai test di rito, per alcol e droga di cui ancora non si conoscono i risultati. Ma non è escluso che a causare l’incidente sia stata una distrazione. Ad occuparsi dei rilievi i carabinieri.
