Ostia, arriva il bel tempo: tutti a correre e sudare in riva al mare (VIDEO)

Le giornate sempre più lunghe, calde e soleggiate creano una combinazione perfetta per fare sport di ogni tipo e a qualsiasi ora, a due passi dal mare

Ostia: con l’arrivo sempre più imminente dell’estate, ormai, fatti i dovuti scongiuri, le temperature sono stabili, calde, le giornate si allungano e il desiderio di fare sport all’aria aperta coinvolge tutti i cittadini a qualsiasi età, soprattutto in riva al mare e in modo spontaneo.

Le giornate sempre più lunghe, calde e soleggiate creano una combinazione perfetta per fare sport di ogni tipo e a qualsiasi ora, a due passi dal mare

In questo video girato da un utente stamattina presto, intorno alle 6.30 di oggi, giovedì 6 giugno, vediamo un gruppetto di signori, nell’area del pontile di Ostia, fare sport all’aperto, con una serie di esercizi a tempo ritmato.

Di certo questo periodo dell’anno, dove si sta completando il passaggio dalla primavera all’estate, il sole non è ancora cocente e c’è la possibilità di “respirare” ma al contempo felpe e cappotti, quasi per tutto il giorno, sono solo un lontano ricordo.

Dunque si tratta di uno dei periodi più piacevoli dell’anno a livello climatico, soprattutto per chi vive a Ostia.

Non è raro, difatti, vedere giovani e meno giovani, ad Ostia, in questi giorni, riprendere a praticare quotidianamente, quasi fosse un istinto primordiale, vari tipi di sport.

Non c’è più distinzione tra “il sor” e il “pischello”, tra notte o giorno, tra quando fa più freddo o meno freddo: che le persone siano alte o basse, grasse o magre, chiunque esce per mettersi in movimento: un pantaloncino, una maglietta e si va fuori casa a sudare, ricercando la frescura del mare, ad ogni ora del giorno e in ogni parte della cittadina lidense.

Tutto questo con buona pace dei tanti residenti che sono disperati da anni quando pensano a che meraviglia sarebbe la vista del mare di Ostia, se il loro sguardo potesse non infrangersi  miseramente contro il cemento del “Lungomuro”.

Ostia di questi tempi svela la sua natura d’immensa “palestra cielo-terra”, soprattutto nel fine settimana e in misura leggermente minore nel resto della settimana: si improvvisano partite di  volley e calcio e calcio-tennis sulla sabbia, si va in acqua per far viaggiare il kitesurf e ogni sportivo incontra altri appassionati della stessa disciplina.

Si vedono gruppi salutarsi e farsi i complimenti, incitandosi a vicenda, dicendosi: “Daje, non mollare!”.

Come sempre ci sono ovviamente gli immancabili runner che corrono da levante a ponente e viceversa.

Spesso il popolo dei corridori si incrocia con gli appassionati della bicicletta, come due immense maree che si infrangono l’una contro l’altra.

Poi però si ricompongono e vanno ognuna nella sua direzione.

Ogni sportivo va secondo il suo ritmo, il suo orario e percorre la sua zona prediletta: l’importante è non restare mai fermi.

Che sia in mare e sulla terraferma, di sera o di mattina, lo sport in riva al mare è il rituale prediletto per aprire o chiudere la propria giornat.

Il movimento, lo sport diventa momento di vita, pace, sfogo, per eliminare le tossine, meditare e allo stesso tempo perdere peso e restare allenati, mentre si è felici.

Perché Ostia, nel suo essere sempre più città nella città di Roma, è figlia di mamma Roma, un’Ostia sempre troppo vituperata, mal collegata, anche sporca e malmessa, siamo d’accordo, ma viva come non mai.

Nonostante tutte queste ferite, per chi sa guardare con occhio attento e amorevole, ogni giorno, di questi tempi, a Ostia, si possono notare angoli dove gli sportivi e la loro fatica, la loro passione per la disciplina, per lo stare in salute, trovano la loro completezza.

Angoli sospesi tra mare e cielo, tra sabbia e cemento, tra gabbiani e salsedine.

Dove i ragazzi fanno sport palleggiandosi vorticosamente, tra mille risate dall’alba al tramonto, un pallone appena gonfiato e magari comprato poco prima da un ambulante che parla romanesco stretto.

Un posto magico che per tanti è radici, passato, presente e futuro, dove le signore e i signori stanno insieme, muovendosi al ritmo di una musica che fuoriesce da una cassa e non c’è niente di più bello che sudare a due passi dal mare.

Il mare lidense, splendido ed eterno minimo comun denominatore di queste giornate che ammiccano all’estate, e le mille sfumature del cielo di Ostia, che da sempre non smettono di far innamorare sia le generazioni nuove che quelle più attempate.

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