Un vasto incendio di sterpaglie ha minacciato la succursale di Dragoncello del liceo scientifico statale Federigo Enriques nei pressi della via del Mare tra l’abitato di Acilia e quello di Ostia Antica.
L’incendio di un campo di sterpaglie incolte arriva a lambire la succursale del liceo scientifico
Nonostante le ripetute segnalazioni fatte ai proprietari di un ampio spazio di terreno situato tra via di Dragoncello e via Franco da Perugia le fiamme, alimentate dalla giornata particolarmente calda e dal vento proveniente dal mare hanno lambito l’edificio scolastico e la palestra situata al suo interno.
La struttura, situata in via Andrea da Garessio, ha funzioni polivalenti ed è anche utilizzata come centro sportivo pomeridiano per le squadre e i corsi di pallavolo locali. L’aria è diventata presto irrespirabile da alte colonne di fumo e, quanto temuto alla fine, si è verificato: il campo incolto ha preso fuoco.
Per evitare che il rogo si estendesse pericolosamente verso l’edificio, dove non erano comunque presenti né gli studenti né i suoi abituali frequentatori, sono intervenuti i vigili del fuoco di Ostia con la squadra 13A e gli uomini del distaccamento dell’Eur con la 11A. Una decina di uomini in appoggio alle due Aps (Autopompe serbatoio) che hanno lavorato incessantemente dalle 16.40 sino alle 20.30 di questo pomeriggio, giovedì 6 giugno, per estinguere le fiamme.
L’intervento si è risolto con successo, ma le lingue di fuoco, spinte velocemente verso la parte ancora occupata dall’erba alta, si sono annidate in un groviglio così intricato da costringere le due unità dei pompieri a un impegno notevole per evitare potenziali pericoli alla sede del liceo e alle abitazioni circostanti.
Con l’approssimarsi della stagione calda il pericolo degli incendi sul litorale romano e il suo entroterra sale in maniera direttamente proporzionale all’aumento delle temperature. Mentre nel caso verificatosi oggi nel quartiere di Dragoncello, si tratta senz’altro di un rogo dovuto ad autocombustione altrettanto non si può dire, per esempio, di un rogo che, sabato 25 maggio scorso, ha interessato la pineta di Castel Fusano a ridosso della ferrovia Roma-Lido/Metromare nelle immediate vicinanze del Borghetto dei Pescatori.
In quest’ultima circostanza non sarebbero stati trovati punti di innesco ed è pertanto probabile che qualche malintenzionati abbia appiccato il fuoco volontariamente (leggi qui).
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