Disavventura a Roma per Alessandro Cecchi Paone. Ieri in il conducente di un taxi si è rifiutato di farlo salire a bordo. Perché? Il giornalista è stato bollato come troppo critico contro la categoria dei taxi.
La disavventura a Roma di Cecchi Paone: un conducente taxi si rifiuta di farlo salire a bordo
L’episodio, ripreso dalla telecamera installata sullo stesso taxi, è avvenuto ieri 5 giugno attorno alle ore 15.40 a Campo de’ Fiori. Il video del rifiuto è apparso sui social network, suscitando ilarità tra chi si è schierato col ‘tassinaro’ e chi contro lo strapotere della sua categoria.
Le immagini mostrano il giornalista fermare il taxi, con l’auto che rallenta per far salire a bordo il cliente ma, una volta riconosciuto Cecchi Paone, il tassista esclama: “A lei mi dispiace non la voglio prendere perché parla male dei taxi. Vada a piedi!”.
La risposta stizzita di Cecchi Paone
“Uber vi massacrerà”, si sente rispondere Cecchi Paone infastidito. E ancora la risposta del tassista, mentre si allontana: “Ecco, bravo, vada a piedi!”.
“Ancora uno scandalo investe i tassisti della Capitale”, attacca il Codacons, che annuncia un esposto in procura. Il video mostra infatti i codici con i riferimenti della vettura e dunque si potrebbe risalire al conducente.
Non è chiaro se sia stato lo stesso titolare del taxi a mettere in rete il video per vantarsi della bravata o se sia stato qualche suo collega che ne è venuto in possesso.
Codacons si sostiene pronto a denunciare. L’ipotesi, interruzione di pubblico servizio.
“Il rifiuto all’espletamento di un servizio pubblico obbligatorio da parte del tassista che mi ha lasciato a piedi è la dimostrazione concreta di come in Italia serva più concorrenza nel settore, più sigle di tassisti e più servizi di trasporto come Uber”, ha fatto sapere Alessandro Cecchi Paone al Codacons, che poi ha pubblicato una nota con le sue dichiarazioni.
